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Il presidente della Confederazione e quello dello Stato africano Uhuru Kenyatta hanno rilevato il notevole potenziale legato a relazioni più strette fra i due Paesi
BERNA - Svizzera e Kenya vogliono una cooperazione più stretta. Durante il loro colloquio tenutosi oggi a Nairobi, il presidente della Confederazione Alain Berset e quello dello Stato africano Uhuru Kenyatta hanno rilevato il notevole potenziale legato a relazioni più strette fra i due Paesi.
Durante il vertice - fa sapere tramite una nota il Dipartimento federale dell'interno (DFI) - si è discusso di lotta alla corruzione, di sanità e di questioni internazionali. È stata inoltre firmata una dichiarazione di intenti sulla restituzione di valori patrimoniali di provenienza illecita, che introduce pratiche come la possibilità di investire gli averi in progetti che favoriscono lo sviluppo sostenibile.
In Svizzera, ricorda il comunicato, sono bloccati patrimoni kenioti a seguito di una domanda di assistenza giudiziaria per circa due milioni di dollari americani. Berset ha approfittato della circostanza per lodare l'indipendenza di cui ha dato prova la giustizia locale in occasione della ripetizione delle presidenziali nel 2017.
Il Kenya è considerato dalla Confederazione un partner sempre più importante: rientra tra i cinque principali a livello commerciale nell'Africa subsahariana. Kenyatta ha annunciato dal canto suo l'apertura quest'anno di una nuova ambasciata a Berna.
La delegazione elvetica ha spiegato che le aziende svizzere seguono con grande interesse i passi che il Kenya intraprenderà per migliorare il clima degli investimenti in numerosi settori. Per quanto concerne i temi internazionali, le due parti hanno discusso della situazione in Africa orientale, segnatamente in Somalia, nel Sud del Sudan e dei progressi fatti tra Eritrea ed Etiopia.
Berset ha incontrato anche il presidente della corte suprema David Maraga, mentre domani visiterà il centro profughi di Kakuma, situato nella contea settentrionale di Turkana, indica il DFI. Qui, dove trovano rifugio 186'000 persone, la Svizzera finanzia tra l'altro progetti sulla formazione professionale. Il Kenya ospita mezzo milione di rifugiati, principalmente provenienti dalla Somalia, dal Sudan meridionale e dalla Repubblica Democratica del Congo, in fuga da conflitti in atto nella propria patria.
