Lo ha deciso la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale. La parola passa ora al Consiglio degli Stati
BERNA - In futuro, chiunque desideri recarsi al pronto soccorso dovrà pensarci due volte: potrebbe infatti dover pagare una tassa di circa 50 franchi se il caso è di lieve entità. Ne sarebbero esentati i bambini, i giovani, i pazienti su prescrizione medica e quelli che vengono successivamente ricoverati.
Lo ha deciso la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) approvando per 17 voti a 7 un'iniziativa parlamentare in tal senso.
La CSSS-N, illustra una nota odierna dei servizi parlamentari, ha accolto anche il principio, proposto da un'altra iniziativa parlamentare, di imporre un balzello «per ogni nuova consultazione in uno studio medico o in un ambulatorio ospedaliero».
Sulle due iniziative dovrà ora pronunciarsi l'omologa commissione del Consiglio degli Stati.