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L'atto è stato trasmesso oggi dal Consiglio federale al Parlamento per approvazione
BERNA - La Svizzera prosegue con la sua politica di scambio di informazioni bancarie. Il Consiglio federale ha trasmesso oggi per approvazione al Parlamento un messaggio concernente la modifica della Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) con l'Ecuador e un nuovo trattato con lo Zambia.
L'intesa con Quito, che sostituisce quella del 1994, è conforme allo standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda, indica una nota odierna del Dipartimento federale delle finanze (DFF).
Dal canto suo lo Zambia ha auspicato una nuova CDI con la Confederazione. Tale trattato sostituisce la Convenzione tra la Svizzera e il Regno Unito, risalente al 1954 e applicata sinora ai rapporti tra Berna e Lusaka. Il nuovo accordo garantisce la certezza del diritto necessaria allo sviluppo delle relazioni economiche tra i due Stati, precisa il DFF.
La nuova Convenzione con la Zambia tiene conto degli sviluppi scaturiti dal progetto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) relativo all'erosione della base imponibile e al trasferimento degli utili ("Base Erosion and Profit Shifting, BEPS). Essa contiene, in particolare, una clausola anti-abuso e una clausola arbitrale.
