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SVIZZERAImposizione coppie sposate: Ppd e Udc soddisfatti, Ps e Verdi no

21.03.18 - 17:21
Prime reazioni dopo il progetto volto ad armonizzare l'Imposta federale diretta
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Imposizione coppie sposate: Ppd e Udc soddisfatti, Ps e Verdi no
Prime reazioni dopo il progetto volto ad armonizzare l'Imposta federale diretta

BERNA - Prime reazioni contrastanti al progetto Consiglio federale volto ad armonizzare l'Imposta federale diretta (IFD) per non più discriminare le coppie sposate: PPD e UDC favorevoli, PLR attendista, PS, Verdi e confederazione sindacale Travail.Suisse critici.

Per il Partito popolare democratico si tratta di «un passo nella giusta direzione», ha indicato oggi il PPD in una nota. «I compiti del Consiglio federale e del Parlamento sono chiari: occorre eliminare la discriminazione che colpisce attualmente le coppie sposate e le unioni domestiche registrate in ambito fiscale rispetto alle coppie di concubini», sottolinea il PPD.

A suo avviso, il calcolo alternativo dell'imposta consentirà di considerare le coppie e le famiglie come una comunità economica, senza discriminazioni sul piano fiscale rispetto alle coppie di concubini. «Ora spetta al Parlamento eliminare una volta per tutte questa discriminazione!».

Dello stesso parere l'Unione democratica di centro: ogni discriminazione fiscale ai danni delle coppie sposate e delle famiglie deve cessare, afferma il partito in un comunicato. «La famiglia è e resterà il principale pilastro della nostra società. Essa deve essere protetta da interventi inopportuni e imposizioni inique dello Stato».

Nuove disparità - Il Partito socialista è di tutt'altro avviso: respinge la riforma che - a suo dire - serve «gli interessi esclusivi della categoria sociale più ricca». Inoltre, il progetto genererebbe perdite fiscali dell'ordine di un miliardo di franchi per la Confederazione, ciò che creerebbe nuove disparità. Offrendo «questo colossale regalo fiscale» alle persone più agiate, vi saranno molti meno soldi per la classe media e i bassi redditi.

«Non ha senso colmare una lacuna per crearne un'altra», ha spiegato all'ats il portavoce del PS Gaël Bourgeois. Occorre una soluzione che convenga a tutti. I socialisti difendono l'idea di un'imposizione individuale.

Offrendo «questo colossale regalo fiscale» alle persone più agiate, vi saranno molti meno soldi per la classe media e i bassi redditi. A pagarne lo scotto sarà la collettività, ha dichiarato all'ats la presidente dei Verdi Regula Rytz. L'ecologista bernese non vede come si possa finanziare questo sgravio fiscale in tempi difficili come quelli attuali.

Grossa diminuzione degli introiti - Anche Travail.Suisse si mostra critico. Pur essendo d'accordo con il principio di porre fine a una disparità di trattamento, l'organizzazione sindacale ritiene che la diminuzione degli introiti dell'IFD (1,15 miliardi di franchi in meno) sarebbe troppo pesante. "Le perdite fiscali devono essere fortemente limitate ritoccando le aliquote d'imposizione dell'IFD", sostiene Travail.Suisse in una nota.

Dal canto suo, il Partito liberale radicale intende esaminare attentamente il modello proposto dal Consiglio federale prima di prendere posizione. «Valuteremo i costi e i vantaggi generati», ha fatto sapere all'ats la portavoce del partito Karine Barras.

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