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SVIZZERAGioventù socialista: «Basta sgravi, serve un sistema fiscale più giusto»

17.03.18 - 17:53
Il gruppo ha preparato un piano di 10 punti per uscire dall'attuale scorretto sistema
Keystone
Gioventù socialista: «Basta sgravi, serve un sistema fiscale più giusto»
Il gruppo ha preparato un piano di 10 punti per uscire dall'attuale scorretto sistema

BERNA - Basta con la politica degli sgravi fiscali per aziende e super-ricchi a cui fanno da contraltare i tagli dei servizi statali erogati alla popolazione: è il grido lanciato oggi dalla Gioventù socialista svizzera (GS), che nella sua assemblea annuale ha adottato un piano di 10 punti volto a dare al paese un sistema fiscale più giusto.

La politica fiscale degli ultimi 30 anni è stata caratterizzata da una gigantesca ridistribuzione della ricchezza dal basso verso l'alto, si legge in una risoluzione odierna. Da una parte si sono decurtate le imposte alle imprese e ai benestanti, dall'altra quasi tutti i cantoni hanno varato anno dopo anno programmi di risparmi. In pratica i salariati hanno pagato il dumping fiscale a favore dei ricchi.

Sul piano internazionale la politica elvetica di dumping "neocolonialista" - prosegue GS - distrugge all'estero ogni anno un substrato fiscale di miliardi di franchi, sabotando la politica di sviluppo.

Per uscire da questa spirale i giovani socialisti chiedono al PS di battersi portando avanti dieci rivendicazioni: tassare il capitale più dei salari, introdurre un'imposta sui guadagni in capitale, sgravare i redditi medi e bassi, armonizzare la tassazione delle aziende, fissare dei paletti chiari alla riforma della fiscalità delle imprese, uniformare le regole cantonali (abolendo l'imposta secondo il dispendio e applicando imposte progressive sulla sostanza), introdurre un'imposta federale di successione, introdurre un'imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax), predisporre risorse sufficienti contro l'evasione e partecipare agli sforzi internazionali contro il dumping fiscale.

Il piano è stato adottato all'unanimità da 200 delegati convenuti oggi a Berna. L'assemblea - che proseguirà anche domani - è stata anche l'occasione per sottolineare gli ultimi successi della sezione. «Con le vittorie delle iniziative sulla trasparenza nei cantoni di Svitto e Friburgo abbiamo dimostrato che non siamo solo in grado di raccogliere firme, sappiamo anche vincere», afferma la presidente Tamara Funiciello, citata in un comunicato.

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