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SVIZZERA«No Billag? Non credo in scenari apocalittici»

05.01.18 - 08:10
Il direttore dell'Unione Svizzera arti e mestieri Hans-Ulrich Bigler ritiene che un "sì" all'iniziativa «sarebbe una vera opportunità di migliorare il servizio pubblico»
Keystone
«No Billag? Non credo in scenari apocalittici»
Il direttore dell'Unione Svizzera arti e mestieri Hans-Ulrich Bigler ritiene che un "sì" all'iniziativa «sarebbe una vera opportunità di migliorare il servizio pubblico»

BERNA - Un "sì" all'iniziativa No Billag sarebbe una vera opportunità di migliorare il servizio pubblico. Lo afferma il direttore dell'Unione Svizzera arti e mestieri (USAM) Hans-Ulrich Bigler, precisando che non crede a scenari apocalittici.

Il servizio pubblico può anche esistere «senza truffe o vincoli statali», indica in un intervista al giornale svizzerotedesco Nordwestschweiz pubblicata oggi. Secondo Bigler, il sostegno statale alla SSR crea una concorrenza malsana che limita i media privati.

Il direttore dell'USAM immagina una SSR più indipendente che collabora con i media privati, invece di distorcere il mercato. Ciò rafforzerebbe la pluralità dei media e il servizio pubblico, rileva Bigler.

L'iniziativa "No Billag", secondo il consigliere nazionale zurighese del PLR, è tutt'altro che radicale e solleva l'importante questione dei costi. Bigler si chiede se la spesa della SSR debba essere così alta e se essa debba essere finanziata o meno dallo Stato. Dipingere scenari apocalittici senza proporre alternative equivale a ricattare, ritiene il direttore dell'USAM. L'associazione di categoria delle PMI aveva già indicato lo scorso ottobre di essere favorevole a "No Billag".
 
 

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COMMENTI
 

beta 6 anni fa su tio
SI, SI, SI, perché é semplicemente ora e tempo di levare il salvadanaio dalle mani di incompetenti sciuponi ! Imparino a lavorare senza sperperare come hanno fatto da troppo tempo perché c'era sempre chi riempiva la pignatta .

TIC 6 anni fa su tio
A Zurigo forse non ci saranno scenari apocalittici. Con un milione d'abitanti, un canale in svizzero tedesco magari riusciranno a tenerlo in piedi. Per Ticino e Grigioni ci sarà il vuoto mediatico. Votate No.

betha 6 anni fa su tio
USAM non ha mai nascosto il fastidio di dover pagare una tassa per la SSR , posizione coerente. Disonesto è invece il parlare di continuità della televisione pubblica; Privatizzare non è mai migliorare un servizio pubblico ma semplicemente abolirlo!

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Il signor Bigler vuole le televisioni private... cosa senz'altro possibile se viene abolita la SSR come concorrente, ma naturalmente questo bel tomo pensa solo alla svizzera tedesca... in Ticino, visto l'esiguo numero di utenti la cosa è economicamente insostenibile... Se poi il popolo vorra affidarsi a televisioni private e rinunciare a quella statale è una bella incognita che verrà svelata fra qualche mese... :-))))

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Speriamo di no ! Viva il servizio pubblico svizzero !

moma 6 anni fa su tio
Meno male una voce autoritaria, onesta e sincera, che mi trova pienamente in sintonia. Era ora. Cavoli. Ottimo, bravo.

Mag 6 anni fa su tio
Ribadendo quanto ho appena scritto: "Quindi se viene abolita la Billag, è molto probabile che tutto quanto rimarrà più o meno come è ora", ho letto il sondaggio fatto sulla SSR e noto che anche il 53% del Popolo è d'accordo su questa affermazione.

gadoal 6 anni fa su tio
FInalmente qualcuno che parla da Manager non da burocrate statale o parastatale. Sono d'accordo con chi prima di me ha detto che serve gente capace a dirigere la baracca. Secondo: la baracca e' sovradimensionata per i 10 programmi offerti dalla RSI....basta vedere quanta gente "lavora" dietro a programmi che si svolgono per strada...6-8 persone per girare un video e quiz "on-the-road" a spasso per Lugano. 1000 persone per la RSI sono davvero tante, calcolando che stiamo parlando di una componente della SSR che serve una minoranza linguistica. Si facesse una selezione e scrematura delle persone indispendabili al funzionamento del carrozzone RSI e si pagasse meno di Billag, sarei a favore di mantenerla. Ma cosi non e', quindi meglio pagare zero Billag e sperare che un servizio privato e finanziato prevalentemente da pubblicita sia piu efficiente e molti cadregoni vengano eliminati.

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a gadoal
E hai ragione. Il sondaggio sulla SSR appena pubblicato su TIO afferma che il 52% del Popolo (26+26%) ritiene che la SSR sperperi denaro pubblico attraverso i salari a impiegati e dirigenti (sic!).

Mag 6 anni fa su tio
Vicino alla Svizzera esiste un network mediatico italiano molto conosciuto (di cui non è necessario fare il nome) che non riscuote denari pubblici. Sfido chiunque a provare che non ha mai guardato e/o di principio non guarda i programmi di questo network. Quindi se viene abolita la Billag, è molto probabile che tutto quanto rimarrà più o meno come è ora (forse meglio), solo che i soldi non saranno più prelevati dalle tasche del Popolo. Ovvio che una TV senza "soldi facili" dovrà essere diretta e amministrata da gente CAPACE di fare TV e intrattenimento e non da incompetenti che si possono permettere di elargire un servizio scadente in quanto hanno comunque la saccoccia bella piena. Esempio: la RSI di notte manda in onda solo repliche delle notizie del giorno prima su entrambi i canali ... mamma mia quanto dovranno lavorare sodo per elargire questo oneroso servizio.

pontsort 6 anni fa su tio
Forse dimentica che l'iniziativ toglie dalla costituzione anche la parte del servizio pubblico....

MIM 6 anni fa su tio
La penso esattamente uguale. Chi urla che moriremo tutti, che ci sarà il deserto, che saremo tutti pilotati, molto probabilmente guardano al proprio orticello e basta.

TIC 6 anni fa su tio
Hans-Ulrich Bigler legga il testo dell'iniziativa, per favore !
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