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SVIZZERASussidi per impianti solari: sempre più lunghi i tempi d'attesa

04.12.17 - 12:01
Visto il numero crescente di domande di rimunerazione per gli impianti fotovoltaici, la Confederazione fatica a stare al passo
Keystone
Sussidi per impianti solari: sempre più lunghi i tempi d'attesa
Visto il numero crescente di domande di rimunerazione per gli impianti fotovoltaici, la Confederazione fatica a stare al passo

BERNA - Per ricevere i soldi oggi occorrono mesi, in futuro ci vorranno anni. Visto il numero crescente di domande di rimunerazione per gli impianti fotovoltaici, la Confederazione fatica a stare al passo. I tempi di attesa per le piccole istallazioni cresceranno ad almeno due anni e mezzo, per quelle più considerevoli a sei anni, riferisce l'Ufficio federale dell'energia (UFE).

In futuro la rimunerazione unica sarà versata a un numero maggiore di impianti fotovoltaici e, novità, anche a quelli di grosse dimensioni. È per questa ragione che bisognerà fare i conti con tempi più lunghi prima di beneficiare dell'aiuto finanziario, ha detto stamani la portavoce dell'UFE Sabine Hirsbrunner durante l'emissione HeuteMorgen della radio svizzero tedesca SRF.

Swissolar, associazione che rappresenta aziende e istituzioni attive nell'ambito dell'energia solare, nonché le organizzazioni che ne promuovono gli interessi, deplora. L'allungamento dei tempi è «molto seccante (...). Speriamo che la gente non sia destabilizzata e continui comunque ad investire», ha reagito il portavoce David Stickelberger.

La Strategia energetica 2050, accolta in votazione popolare in maggio, prevede più mezzi finanziari per la promozione del solare, ma comunque insufficienti. Neppure la lista d'attesa potrà essere azzerata.

Dal prossimo primo gennaio, quando la riforma energetica entrerà in vigore, i piccoli impianti fotovoltaici potranno ottenere ancora solo una rimunerazione unica pari al 30% dell'investimento (e non più la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica, la cosiddetta RIC). Anche i gestori di grandi istallazioni fino a 50 megawatt (MW) potranno fare richiesta di un aiuto: avranno la scelta tra una rimunerazione unica e la RIC.

Questi sussidi, versati non solo per il fotovoltaico, ma anche per l'idroelettrico, l'eolico, la geotermia e la biomassa, vengono finanziati con un supplemento su ogni chilowattora (kWh) consumato, ora limitato ad un massimo di 1,5 centesimi/kWh e dal 2018 a 2,3 centesimi/kWh. Il nuovo gettito annuale dal 2018 ammonterà a circa 480 milioni di franchi. Un quarto di questa somma sarà versato alle grosse centrali idroelettriche.
 
 

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COMMENTI
 

Monello 6 anni fa su tio
..Classico incentivo Svizzero !!...prima 10 anni di burocrazia ..poi ti dicono che non ci sono piu soldi ..perche li mandano all estero ! Conosco ....
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