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SVIZZERAIl Parlamento in breve

30.11.17 - 16:07
Keystone
Il Parlamento in breve

 

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- PREVENTIVO 2018: proseguito il dibattito maratona sul preventivo 2018 della Confederazione, dal quale sono emerse le prime grandi divergenze. Contrariamente a quanto stabilito martedì dal Consiglio degli Stati, il Nazionale ha deciso - con 130 voti contro 63 e 1 astenuto - di attribuire interamente all'AVS i 442 milioni di franchi risparmiati dopo la bocciatura alle urne della Previdenza 2020. I "senatori" avevano proposto di assegnare una parte della somma (295 milioni) al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria e il rimanente (147 milioni) all'abbattimento del debito. A differenza della Camera dei cantoni, quella del popolo - con 160 voti contro 14 e 8 astenuti - si è inoltre pronunciata per un taglio dell'ordine di 41 milioni nel preventivo previsto dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) per l'aiuto sociale ai richiedenti l'asilo.

Senza sorprese, il Consiglio nazionale si è mostrato poi più sensibile del governo nei confronti dell'agricoltura, che è stata risparmiata dai tagli. Il Nazionale non ha neppure voluto diminuire di ulteriori 100 milioni il credito destinato all'aiuto allo sviluppo. Con 100 voti contro 88, ha respinto una proposta in tal senso del democentrista Peter Keller (NW). Visto che sono state trattate "soltanto" una cinquantina delle oltre 80 proposte di minoranza, le discussioni continueranno ancora lunedì per una durata complessiva stimata in 12 ore.

Ordine del giorno di lunedì 4 dicembre (14.30-21.45):

- Ora delle domande (fino alle 15.30);

- Preventivo 2018 (continuazione);

- Aggiunta II al preventivo 2017;

- Costituzioni dei Cantoni di Turgovia, Ticino, Vallese e Ginevra (garanzia);

- Attuazione dell'iniziativa popolare "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli";

- "Garantire la sicurezza delle comunità religiose dalla violenza terroristica ed estremista" (mozione Daniel Jositsch PS/ZH);

- iniziative parlamentari.

 

Il Consiglio degli Stati invece ha:

- BICICLETTA: ritenuto che duecento anni dopo dalla sua invenzione sia giusto che la promozione della bicicletta quale mezzo di locomozione sano ed ecologico venga iscritta nella Costituzione federale, al pari dei sentieri e dei percorsi pedonali. Gli Stati, seppur bocciando l'iniziativa popolare "Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali", hanno approvato (35 voti a 5) un controprogetto diretto del Consiglio federale che va nella stessa direzione. Il dossier va al Nazionale;

- OBIETTIVI 2018: tacitamente preso nota degli obiettivi 2018 del Consiglio federale tra cui figurano la revisione della perequazione finanziaria, il Progetto fiscale 2017, il messaggio sul nuovo miliardo di coesione destinato all'Ue, il credito destinato al potenziamento delle strade nazionali, l'adeguamento delle franchigie dell'assicurazione sanitaria di base e il sostegno ai Giochi olimpici del 2026;

- RETI ELETTRICHE: eliminato alcune divergenze col Nazionale in merito alla "Trasformazione e ampliamento delle reti elettriche". Nel calcolare le tariffe delle forniture di elettricità, le aziende potranno rinunciare in taluni casi ad applicare il "principio prezzo medio", hanno deciso i "senatori". Una conferenza di conciliazione è prevista per la settimana prossima;

- SPRECO ALIMENTARE: tacitamente respinto un'iniziativa del Canton Soletta per limitare lo spreco alimentare. Aderendo all'agenda ONU 2030, la Svizzera si è già impegnata in questa direzione. Nella stessa seduta è stato respinto un postulato che andava nella stessa direzione;

- POSTA: accolto quattro mozioni, già approvate dal Nazionale, con cui si auspica che la Posta presti maggiore attenzione ai bisogni regionali nel delicato dossier del ridimensionamento della rete di uffici postali.

Ordine del giorno di lunedì 4 dicembre 2017 (15:15-20.00):

- Legge sulla sicurezza dell'informazione;

- Esposizione universale 2020 di Dubai;

- mozioni sull'Eritrea.

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