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SVIZZERAPreventivo, bocciata la proposta socialista di rinvio al Governo

29.11.17 - 10:51
Il PS voleva in particolare che il Consiglio federale rinunciasse a taluni tagli e che prendesse in considerazione il rincaro effettivo e non soltanto delle stime
Keystone
Preventivo, bocciata la proposta socialista di rinvio al Governo
Il PS voleva in particolare che il Consiglio federale rinunciasse a taluni tagli e che prendesse in considerazione il rincaro effettivo e non soltanto delle stime

 

BERNA - Dopo un lungo dibattito di entrata in materia, il Consiglio nazionale ha cominciato l'esame dettagliato del preventivo 2018 della Confederazione. In precedenza, la Camera del popolo ha respinto - con 134 voti contro 52 e 1 astenuto - una proposta socialista di rinviare il dossier al Consiglio federale.

Il PS voleva in particolare che il governo rinunciasse a taluni tagli e che prendesse in considerazione il rincaro effettivo e non soltanto delle stime.

Nel dibattito generale, i gruppi hanno ribadito a più riprese le loro posizioni. La destra ha denunciato l'aumento costante delle spese, segnatamente nella formazione. L'UDC se l'è presa anche con l'aiuto allo sviluppo, di cui auspica una riduzione del credito di 100 milioni rispetto al progetto governativo.

La sinistra ha messo in guardia il plenum dalle conseguenze nefaste che avrebbero alcuni tagli budgetari, ad esempio per il personale della Confederazione. Se si cancellano taluni posti, si riducono parallelamente delle prestazioni, hanno ricordato vari oratori. «Si sovrastimano sistematicamente le spese e si sottostimano le entrate», ha deplorato Balthasar Glättli (Verdi/ZH).

Visto che sono state presentate oltre 80 proposte di minoranza, le discussioni verranno interrotte oggi alle 12.00 per lasciare spazio ai festeggiamenti in onore nel neo presidente della Camera Dominique de Buman (PPD/FR). Proseguiranno poi domani e lunedì per una durata complessiva stimata in 12 ore.

Cifre nere - Il progetto presentato nel giugno scorso dal Consiglio federale prevede per l'anno prossimo una chiusura con un saldo positivo di 103 milioni di franchi (71,322 miliardi di franchi di entrate e uscite per 71,219 miliardi).

Se passasse la versione decisa ieri dagli Stati, il saldo positivo sarebbe di 33 milioni (introiti più elevati di 150 mila franchi e spese di 70 milioni superiori), mentre se prevalesse quella del Nazionale l'attivo sarebbe di 464 milioni. In tal caso, il totale delle entrate sarebbe però abbassato a 70,947 miliardi.

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