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GRIGIONICoira chiede di potenziare le guardie di confine

16.11.17 - 14:59
Il Governo retico ha presentato un'iniziativa cantonale alla Confederazione
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Coira chiede di potenziare le guardie di confine
Il Governo retico ha presentato un'iniziativa cantonale alla Confederazione

COIRA - In una nota odierna, il Governo retico ha annunciato di avere presentato alla Confederazione un'iniziativa cantonale per il potenziamento del Corpo delle guardie di confine (Cgcf). Già nella sessione di agosto, con 104 voti su 110, il Parlamento si era espresso a favore dell'assunzione dell'incarico da parte dell'esecutivo.

L'iniziativa richiede che il Cgcf venga dotato di risorse sufficienti in termini di personale, «affinché possa adempiere ai propri compiti in base alle esigenze di sicurezza della popolazione». Essa richiede inoltre «un aumento del personale con infrastrutture ed equipaggiamento moderni sotto il profilo materiale».

L'incarico, la cui prima firmataria è la granconsigliera Hitz-Rusch (PLD), chiedeva un aumento del personale del Cgcf per affrontare le sfide odierne a livello doganale, di sicurezza e immigrazione clandestina ed aveva raccolto un grande consenso in Parlamento, ottenendo il sostegno di 92 membri su 120.

Nella risposta di giugno, il Governo si era già detto disposto ad accogliere l'incarico, soprattutto sulla base del timore che il previsto taglio del budget federale nel periodo 2017-2019, per circa 60 milioni l'anno, possa incidere, con il taglio da 500 a 700 posti di lavoro, sul settore della sicurezza interna.

I Cantoni di Basilea Città e Campagna hanno presentato iniziative in tal senso già nel 2015, ottenendo che il Consiglio federale redigesse un rapporto in merito, dove si riconosce che «il contesto di sicurezza resta un sfida». Tuttavia, vista l'attuale politica finanziaria della Confederazione, nel dicembre 2016 il potenziamento del Cgcf ritenuto necessario dai Cantoni non è andato a buon fine in Parlamento. Nel 2017, anche il Cantone di San Gallo ha presentato un'iniziativa identica.

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