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BERNAPromozione di italiano e romancio, il Nazionale chiede un rapporto

28.09.17 - 12:10
Promozione di italiano e romancio, il Nazionale chiede un rapporto

BERNA - A 20 anni dall'introduzione dell'articolo sulle lingue nella Costituzione, il Consiglio federale dovrà redigere un rapporto sulla reale efficacia della promozione di italiano e romancio. Lo ha deciso il Nazionale approvando, con 126 voti contro 58 e 4 astenuti, un postulato in materia di Silva Semadeni (PS/GR).

Nel documento il governo dovrà tenere conto anche delle attività dei cantoni, dei comuni e delle organizzazioni linguistiche e culturali. Non dovrà inoltre limitarsi alla situazione di romancio e italiano nei loro territori di diffusione ma nell'insieme del Paese.

Malgrado gli sforzi intrapresi, non da ultimo dall'Ufficio federale della cultura, la pressione sulle lingue minoritarie non diminuisce, anzi, cresce, ha sottolineato Semadeni. Oltre alle nuove sfide, come la digitalizzazione - la consigliera nazionale grigionese si è anche chiesta come può essere coinvolto il romancio in questo processo -, ci sono pure quelle vecchie: spopolamento delle valli alpine, fusioni di comuni con lingue diverse, nonché avanzata del tedesco e dell'inglese.

Per Semadeni, insomma, «le ragioni di preoccupazione sono molte, ma anche le nuove opportunità sono molte». A suo parere, e della Camera del popolo, ciò giustifica la richiesta di redigere un bilancio sull'efficienza delle misure prese e dei nuovi bisogni che emergono dallo sviluppo della società.

Il consigliere federale Alain Berset ha da parte sua ricordato quanto già fatto negli scorsi anni e cosa è previsto in futuro, in particolare con il Messaggio sulla promozione della cultura per il periodo 2016 - 2020. In quell'occasione è già stata fatta una parte del lavoro chiesto da Semadeni con il suo postulato, ha precisato il ministro dell'interno.

«Il Consiglio federale è cosciente che il romancio e l'italiano sono sotto pressione», ha aggiunto Berset. Per questo motivo quella del governo non è un'opposizione di fondo. Invece che redigere un rapporto separato, ha spiegato invano il consigliere federale, sarebbe più opportuno integrare la questione della promozione delle lingue minoritarie nel prossimo Messaggio sulla cultura.

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