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SVIZZERA"Legge sul cioccolato", gli Stati approvano le misure sostitutive

27.09.17 - 10:43
"Legge sul cioccolato", gli Stati approvano le misure sostitutive

BERNA - Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi senza opposizioni la revisione legislativa che mette fine alle sovvenzioni alle esportazioni per prodotti agricoli trasformati. Quelli che attualmente sono contributi invisi all'OMC, domani saranno sostegni diretti alla produzione di latte e cereali.

Attualmente la Legge federale sull'importazione e l'esportazione dei prodotti agricoli trasformati, introdotta nel 1974, consente alla Confederazione di sostenere l'export di prodotti come biscotti o cioccolato. Per questo la norma, voluta per compensare il livello elevato del prezzo del latte e dei cereali svizzeri, è comunemente chiamata "legge sul cioccolato".

L'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) non è più disposta a tollerarla. Secondo la decisione adottata dalla Conferenza ministeriale della OMC a Nairobi (Kenya) nel dicembre del 2015, le sovvenzioni all'esportazione dovranno essere eliminate entro la fine del 2020.

Per preservare la creazione di valore nell'industria agroalimentare, sono state introdotte nella Legge sull'agricoltura (LAgr) una serie di misure d'accompagnamento a favore dei settori maggiormente colpiti. La principale è costituita dall'introduzione di un sostegno a favore del latte e dei cereali panificabili da versare direttamente ai contadini.

Nel suo messaggio il governo ha proposto un contributo di 67,9 milioni di franchi all'anno, contributo corrispondente a quello inscritti nel piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF) per il periodo 2018–2020 e inizialmente destinato a sostenere le esportazioni del settore. Oggi gli Stati hanno deciso con 38 voti contro 5 di innalzare questa somma a 94,6 milioni, pari a quanto speso nel 2016 e nel 2017.

L'anno scorso questo credito è andato a un'ottantina di aziende, ma oltre i due terzi sono stati intascati da quattro gruppi industriali, come risulta da dati dell'Amministrazione federale delle dogane resi di pubblico dominio in febbraio. Quasi un terzo dei contributi (33,7 milioni di franchi) è stato versato a Nestlé. Il gruppo alimentare Mondelese produttore del Toblerone ha ottenuto 17,3 milioni di franchi, il trasformatore di latte Hochdorf 12,2 milioni e Lindt & Sprüngli 7 milioni.

Una seconda misura d'accompagnamento, voluta per consentire l'accesso dell'industria alimentare esportatrice alle materie prime a condizioni competitive e quantità sufficienti, è costituita dall'importazione di tali beni in franchigia delle tasse doganali. Lo scopo è di permettere ai produttori indigeni di meglio confrontarsi con la concorrenza estera.

Se anche il Nazionale adotterà la riforma, la revisione legislativa dovrebbe entrare in vigore il primo gennaio 2019. Le misure d'accompagnamento saranno sottoposte a una valutazione quattro anni dopo la loro introduzione.
 
 

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