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GINEVRALa Svizzera partecipa alla Conferenza internazionale del lavoro

26.04.17 - 11:14
La Svizzera partecipa alla Conferenza internazionale del lavoro

BERNA - La Svizzera parteciperà alla 106esima edizione della Conferenza internazionale del lavoro (CIL), che si riunirà dal 5 al 16 giugno 2017 a Ginevra, si legge in una nota governativa odierna. Oggi il Consiglio federale ha designato i membri della delegazione tripartita (datori di lavoro, lavoratori, governo) che rappresenteranno la Confederazione alla CIL.

La Confederazione sosterrà il budget dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) che vuole contrastare gli effetti della crisi sulla politica dell'impiego e sulla protezione sociale. Il budget dell'organizzazione per il periodo 2018-2019 ammonta a quasi 800 milioni di dollari.

La Svizzera auspica di entrare a far parte del Consiglio dell'OIL per il periodo 2017-2020: "ciò le permetterebbe di impegnarsi ancora più attivamente nella gestione dell'organizzazione e nella preparazione del centenario della stessa nel 2019", si legge nel comunicato.

Il fulcro della CIL sarà "la migrazione della manodopera". La Svizzera ha appoggiato la dichiarazione dell'ONU sui migranti e i rifugiati adottata nel 2016, che, tra le varie cose, prevede l'elaborazione entro il 2018 di un patto mondiale per una migrazione sicura, ordinata e regolare. È importante che l'OIL possa contribuire "pienamente" alla stesura di tale patto, che deve comprendere anche le questioni dell'occupazione piena e del lavoro dignitoso per i lavoratori migranti, spiega l'esecutivo.

La Confederazione s'impegnerà affinché l'OIL possa rafforzare le istituzioni del mercato del lavoro e la protezione sociale, il dialogo sociale e il rispetto dei diritti fondamentali del lavoro. Per poter far ciò, l'OIL e i suoi Stati membri devono continuare ad attuare la Dichiarazione del 2008, che mira a rafforzarne l'impegno per la giustizia sociale. L'OIL potrà così svolgere pienamente il suo ruolo nel quadro dell'Agenda 2030 dell'ONU per lo sviluppo sostenibile.

La delegazione elvetica governativa sarà guidata da Boris Zürcher, capo della Direzione del lavoro della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), al quale verrà conferito il titolo di Segretario di Stato per la durata della Conferenza. A capo della delegazione dei datori di lavoro vi sarà Blaise Matthey, direttore generale della Federazione delle imprese romande e alla testa di quella dei lavoratori vi sarà Luca Cirigliano, segretario centrale dell'Unione sindacale svizzera (USS), conclude la nota.

 

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