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BERNANazionale, nessun taglio ulteriore all'aiuto allo sviluppo

29.11.16 - 11:25
Nazionale, nessun taglio ulteriore all'aiuto allo sviluppo

BERNA - Il settore dell'aiuto allo sviluppo non dovrà risparmiare 100 milioni di franchi in più di quanto previsto. Con 94 voti contro 89, il Nazionale ha deciso di limitarsi al contenimento della spesa proposto dal Consiglio federale e già approvato dagli Stati.

La commissione preparatoria proponeva di tagliare 100 milioni supplementari nella cooperazione internazionale nel 2018 e nel 2019. L'aiuto allo sviluppo sarebbe così privato di 300,5 milioni nel 2018 e di 343,4 milioni l'anno seguente.

Per lo schieramento rosso-verde, sostenuto dal PPD, tale opzione non è opportuna. «Se si vuole rallentare i flussi migratori bisogna intervenire nei Paesi d'origine delle crisi», ha spiegato Roberto Schmidt (PPD/VS) sostenendo che effettuare tagli eccessivi in questo settore sarebbe quindi un errore. I tagli nella cooperazione internazionale saranno quindi di 143 milioni nel 2017, 200,5 nel 2018 e 243,4 nel 2019.

Con 104 voti contro 80 e contrariamente al Consiglio degli Stati, la Camera del popolo ha poi approvato i tagli nei programmi d'integrazione dei migranti, come proponeva il Consiglio federale.

Con 95 voti contro 89, il Nazionale ha invece respinto i risparmi di 2 milioni annui in più nell'ambito dell'offerta editoriale della SSR destinata all'estero (ad esempio Swissinfo e tvsvizzera.it). «Sono dei prodotti importanti che veicolano le nostre specificità verso l'estero e danno informazioni sul nostro sistema politico e democratico», ha sostenuto, con successo, Marina Carobbio Guscetti (PS/TI).

I dibattiti proseguono.

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