Cerca e trova immobili
Secondo la commissione il tema va affrontato non lasciando spazio a interpretazioni divergenti
BERNA - La commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati ribadisce l'idea di un controprogetto diretto da opporre all'iniziativa "per la sicurezza alimentare" e propone al plenum di respingere il testo proposto dall'Unione svizzera dei contadini. Lo precisano oggi i servizi del Parlamento in una nota.
La decisione è stata adottata con 8 voti contro 4 e un'astensione dopo «un esame approfondito» dell'iniziativa, che chiede alla Confederazione di rafforzare l'approvvigionamento della popolazione con derrate alimentari provenienti da una produzione indigena sostenibile. A tale scopo, le autorità federali devono adottare provvedimenti efficaci contro la perdita di terreni coltivabili.
Secondo la commissione, il tema della sicurezza alimentare - «importante a livello sia globale sia nazionale» - va affrontato con «una formulazione più precisa e univoca» di quella dell'iniziativa popolare, non lasciando se possibile spazio a interpretazioni divergenti.
A questo scopo è stato elaborato un controprogetto: quest'ultimo non contiene elementi né orientati al passato né protezionistici ed evita di porre sotto tutela i consumatori, precisa la commissione. Essa propone al Consiglio degli Stati di respingere, nel corso della sessione invernale delle Camere, l'iniziativa e di prorogare il termine di trattazione di quest'ultima fino all'8 gennaio 2018 per consentire al Consiglio nazionale di esaminare il controprogetto.
Una minoranza della commissione respinge sia il controprogetto che l'iniziativa, indicando che le richieste di quest'ultima figurano già nella Costituzione federale e che quindi è inutile elaborare un controprogetto che non prevede nuove competenze per la Confederazione e i Cantoni.
