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BERNAArriva il sì della Confederazione per il sostegno dello sport

26.10.16 - 14:28
Anche l'ampliamento delle infrastrutture di Tenero tra gli obbiettivi
Tipress
Arriva il sì della Confederazione per il sostegno dello sport
Anche l'ampliamento delle infrastrutture di Tenero tra gli obbiettivi

BERNA - Il Consiglio federale ha inoltrato oggi al Parlamento il Piano d’azione per la promozione dello sport elaborato per dare attuazione a una mozione in materia che aveva ottenuto un ampio consenso a livello parlamentare.

Il Consiglio federale consiglia di ampliare gradualmente la portata del sostegno allo sport nel periodo 2017–2023 e nel piano d'azione approvato oggi accenna le misure concrete allo scopo. Al centro dell'attenzione si trovano ulteriori mezzi finanziari per il programma di sostegno Gioventù+Sport e l’ampliamento delle infrastrutture sportive a Macolin e a Tenero.

Per finanziare questo piano d'azione il Consiglio federale propone di aumentare gradualmente i mezzi a favore del programma di sostegno Gioventù+Sport, in forte espansione, a partire dal 2017. I mezzi finanziari previsti devono comunque essere approvati di volta in volta dal Parlamento. Il Consiglio federale non vede per il momento possibilità di aumentare i contributi finanziari per il sostengo dello sport di prestazione. I progetti edilizi pianificati e necessari per lo sviluppo delle sedi di Macolin e di Tenero devono essere ripresi nel messaggio sugli immobili «Costruzioni civili» della Confederazione.

Il piano d'azione per la promozione dello sport contiene un piano programmatico per lo sport popolare, uno per lo sport di prestazione e uno per l'edilizia sportiva della Confederazione. I piani sono stati rielaborati in modo da tener conto dei risultati della procedura di consultazione e delle tendenze registrate negli ultimi mesi nelle finanze della Confederazione.

Il piano d'azione costituisce la risposta del Consiglio federale alla mozione 13.3369 della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale del 2 maggio 2013, che aveva trovato ampi consensi in ambedue le camere. Il progetto passa ora all'esame del Parlamento.

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