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CANTONE / BERNAPromossa la tassa di collegamento

05.06.16 - 12:03
Bocciata la Legge sull'Ente Ospedaliero cantonale. A livello svizzero non passano le tre iniziative popolari. Sì alla procreazione. No a 2500 franchi per tutti
Foto d'archivio (Tipress)
Bocciata la Legge sull'Ente Ospedaliero cantonale. A livello svizzero non passano le tre iniziative popolari. Sì alla procreazione. No a 2500 franchi per tutti

BERNA - Il popolo svizzero ha seguito le indicazioni del Consiglio federale: ha respinto le tre iniziative popolari ed ha accettato due modifiche di legge riguardanti la medicina della procreazione e della legge sull'asilo.

Le iniziative popolari «A favore del servizio pubblico», «Per un equo finanziamento dei trasporti» e «Per un reddito di base incondizionato» sono state bocciate senza molti tentennamenti dagli svizzeri. Ampio anche il margine riguardante l'iniziativa «A favore del servizio pubblico», nonostante i sondaggi avessero dato un testa a testa. Il «no» si aggira infatti su percentuali che vanno dal 64% al 67%. Nulla da fare anche «Per un equo finanziamento dei trasporti».

16:44

Iniziativa servizio pubblico: popolo dice no al 67,6% - Nessuna possibilità per l'iniziativa sul servizio pubblico: la proposta di modifica costituzionale è stata respinta dal 67,6% della popolazione e da tutti i cantoni. I meno contrari sono stati Giura (58,6% di no), Neuchâtel (58,7%) e Ticino (62,1%), mentre i più decisi si sono mostrati Obvaldo (73,1%), Ginevra (72,6%), Vaud (72,1%) e Grigioni (71,4%). L'iniziativa è riuscita in un compito più unico che raro, quello di riunire contro di sé tutto l'arco costituzionale e l'insieme del mondo economico, dalle organizzazioni padronali e alle lobby sindacali. La proposta di modifica costituzionale era partita bene nei sondaggi ma il consenso è andato poi spegnendosi, anche grazie alla massiccia campagna dei contrari. Il dibattito però prosegue. Il consigliere nazionale Corrado Pardini (PS/BE) ha ad esempio annunciato che intende presentare un atto parlamentare per limitare a mezzo milione di franchi gli stipendi dei dirigenti di FFS, Swisscom e Posta.

16:43

Finanziamento trasporti: iniziativa respinta, 70,8% di "no" - Chiaro "no" all'iniziativa "Per un equo finanziamento dei trasporti", detta anche della "vacca da mungere": i voti contrari sono stati pari al 70,8% e nessun cantone si è espresso a favore. L'affluenza alle urne è stata del 46,8%. I risultati definitivi indicano che la proposta, sostenuta dalla lobby automobilistica e da singoli rappresentanti dei partiti di centro destra, è stata bocciata con 709'752 voti contro 1'719'322. Campioni del "no" sono risultati Vaud (77,1%), Basilea Città (75,7%) e Ginevra (75,6%) mentre il rifiuto più tiepido è venuto da Svitto (63,0%) e dal Ticino (66,0%).

16:42

Medicina della procreazione: accolta modifica legge con 62,4% di sì -  Gli svizzeri hanno detto per la seconda volta "sì" alla diagnosi preimpianto (DPI) sugli embrioni in vitro: la maggioranza del popolo (62,4%) e dei Cantoni - solo tre contrari - hanno infatti accolto la modifica della Legge sulla medicina della procreazione (LPAM) che autorizza l'esecuzione di questo tipo di esame nel caso di coppie portatrici di gravi malattie ereditarie o che non possono avere figli in modo naturale. Ticino e Grigioni hanno accolto la riforma rispettivamente con il 57,9% e il 54,8% di voti favorevoli.

 

16:37

 Legge sull'asilo approvata in modo definitivo - La nuova legge sull'asilo è stata ufficialmente approvata. A favore si è espresso il 66,8% degli aventi diritto di voto. L'oggetto, difeso dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga, è stato accolto da tutti i cantoni. La normativa mira ad accelerare e centralizzare le procedure, offrendo ai richiedenti una protezione giuridica più ampia e gratuita.

16:08

Medicina procreazione: "Il Sì è una dimostrazione della fiducia del popolo" -  "Magnifico", ha detto Regine Sauter (PLR/ZH) del comitato per il sì alla modifica della legge sulla medicina della procreazione, alla chiara accettazione della riforma. È un incredibile dimostrazione di fiducia da parte del popolo e mostra che i votanti onorano il lavoro svolto in modo responsabile dal Parlamento. Nella diagnosi preimpianto (DPI) in pratica un abuso non può essere escluso, ha detto riferendosi agli scrupoli espressi dagli oppositori. "È molto chiaro cosa è permesso e cosa è vietato": chi fa qualcosa di proibito, agisce illegalmente, ha sottolineato.

15:07

L’iniziativa Giù le mani dagli ospedali è stato un altro dei temi a tenere sulle spine promotori e contrari. Alla fine gli iniziativisti non ce l’hanno fatta. Il 51,3% dei ticinesi ha rifiutato il testo che voleva garantire la presenza dei maggiori reparti in tutti e quattro gli ospedali regionali di Mendrisio, Lugano, Locarno e Bellinzona e Valli.

15:07

Pesante sconfitta per il Dss: il 54,6% degli elettori ha bocciato la revisione della Legge sull’Ente Ospedaliero Cantonale. Stoppata quindi la possibilità di creare sinergie pubblico-privato per i maggiori ospedali cantonali.

15:06

Il Ticino ha respinto l’iniziativa Rafforziamo la scuola media con il 58% dei voti. Il testo, che voleva diminuire gli allievi per classe e rendere generalizzate mense e doposcuola, è stato bocciato pressoché in tutto il Cantone.

15:05


Dopo uno spoglio ricco di suspense, gli elettori ticinesi hanno approvato la revisione della Legge sui trasporti pubblici. La tassa di collegamento è stata dunque accettata dal 50,7% degli aventi diritto. A premiare il consigliere di Stato Claudio Zali sono stati soprattutto il Mendrisiotto e i grandi centri del Cantone.

15:03

Filippo Lombardi: «Il voto sui trasporti mette fine a una guerra religione» - Secondo il consigliere agli Stati Filippo Lombardi, membro del comitato contrario, il voto sulla "vacca da mungere" mette fine alla guerra di religione tra strada e ferrovia. "Il voto odierno ha inviato un segnale chiaro: il popolo vuole che si attribuiscano mezzi finanziari alla strada, ma in modo equilibrato".

14:49

Nessuna possibilità per il reddito di base - L'idea di un reddito di base versato a tutti incondizionatamente non ha sedotto gli svizzeri. La maggioranza dei cantoni ha chiaramente respinto oggi l'iniziativa in questo senso lanciata da un comitato di cittadini senza appartenenza politica. Il testo era sostenuto solo dai Verdi svizzeri.

14:31

Legge asilo: il "sì" soddisfa i Cantoni, Hans-Jürg Käser  - Grande soddisfazione da parte dei Cantoni per il sì popolare che si sta profilando alla nuova legge sull'asilo. "Il nostro lavoro sarà sgravato dalle procedure accelerate svolte nei centri della Confederazione", ha rilevato Hans-Jürg Käser, presidente della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDDGP).

Il dimezzamento della durata delle procedure costituisce un passo in avanti importante per Käser. "Se tre richiedenti su cinque saranno alloggiati nei centri della Confederazione, i Cantoni saranno confrontati con meno oneri". I cittadini hanno capito che la revisione della legge è stata preparata in modo serio ed è stata approvata a larga maggioranza anche dal parlamento, ha concluso.

 

14:26

Valanga di sì a Bellinzona per la tassa di collegamento. I favorevoli rappresentano addirittura il 56,7% dell'elettorato.

14:20
Foto d'archivio (Tipress)
14:18

Con il 53,3% di favorevoli alla tassa di collegamento, Lugano ribalta la tiratissima volata finale per la revisione della Legge sui trasporti pubblici. Ora a livello cantonale, la nuova tassa è approvata dal 50,6% degli elettori e mancano 5 comuni alla fine dello spoglio.

14:09

Mancano solo 10 comuni, ma tra di essi le grandi città del Cantone: sulla tassa di collegamento il divario è di soli 800 voti.

14:06

Reddito di base: verso un chiaro "no" - Anche per l'iniziativa popolare "Per un reddito di base incondizionato" si profila un netto "no". Stando alle proiezioni dell'istituto gfs.bern la modifica della Costituzione, che chiede alla Confederazione di istituire un reddito di base versato senza contropartita a tutti, verrebbe respinta con il 78% dei voti. Il testo è per ora stato rigettato da tutti i cantoni scrutinati con una percentuale che non va al di sotto dell'80%: Glarona (81,8%), Nidvaldo (84,9%), Grigioni (83%), Soletta (80.9%), Obvaldo (81,3%), Lucerna (81,6%), Uri (81,7%), Argovia (81,5%) e Sciaffusa (81,1%). In Ticino il no per ora è arrivato a 78.6%. Anche i risultati parziali dei cantoni di Ginevra, Vaud, Basilea e Zurigo confermano questa tendenza (66,3%, 75,1%, 65,4% e 75,7%). Il testo voleva offrire a tutta la popolazione la possibilità di condurre un'esistenza dignitosa e di partecipare alla vita pubblica. Berna avrebbe dovuto versare ad ognuno un reddito da definire. Il Consiglio federale e tutti i partiti, eccetto i Verdi, invitavano a respingere l'iniziativa.

13:53

Il Mendrisiotto ha premiato Claudio Zali sposando quasi all’unanimità la tassa di collegamento, fa eccezione solo Vacallo. Discorso diverso nel Malcantone che risulta molto diviso. Alcuni grandi comuni come Agno, Caslano, Monteggio hanno bocciato la tassa sui grandi generatori di traffico. Da notare che anche Aranno, proprio il comune di Zali, ha detto no alla revisione della Legge con 63 voti contrari, 60 i favorevoli.

13:51

Parla il padre del servizio pubblico: «Speravo meglio» -  «Speravo che l'iniziativa ottenesse un risultato migliore»: è la reazione di Peter Salvisberg, membro di direzione delle riviste "K-Tipp" e "Saldo" e "padre" dell'iniziativa per il servizio pubblico, al netto no che si delinea alle urne. La proposta ha comunque in tutti i casi raggiunto qualcosa di positivo, ha spiegato Salvisberg ai microfoni della televisione SRF. Vi è stata un'ampia discussione e i politici hanno chiaramente mostrato la volontà di migliorare il servizio pubblico. «Spero che il dibattito ora prosegua: noi osserveremo con attenzione quello che faranno i politici».

 

13:46

Medicina procreazione: si delinea un chiaro "sì" -  Si delinea un chiaro "sì" alla modifica della Legge sulla medicina della procreazione (LPAM): secondo la proiezione dell'istituto Gfs.bern, la riforma che autorizza le coppie portatrici di gravi malattie ereditarie o che non possono avere figli in modo naturale a ricorrere alla diagnosi preimpianto (DPI) sarebbe accolta dal 61% dei votanti. Il margine di errore è di più o meno il 3%. Intanto i cantoni di Glarona e di Nidvaldo di cui sono noti i risultati definitivi hanno accolto la modifica della legge con rispettivamente il 57,56% e il 55,19% di voti favorevoli. Esattamente un anno fa - nel giugno del 2015 - il popolo si era espresso sulla modifica dell'articolo costituzionale concernente la DPI approvandola con il 61,9% dei consensi.

 

13:42
Foto d'archivio (Tipress)
13:35

Iniziativa servizio pubblico: verso il no - No all'iniziativa per il servizio pubblico: è il chiaro orientamento che emerge nel fine settimana di votazione. Secondo una proiezione dell'istituto Gfs.Berna per conto della SRG SSR la proposta portata avanti dalla stampa consumeristica viene respinta dal 67% del corpo elettorale. La tendenza è confermata anche da diversi risultati parziali e dall'unico disponibile definitivo, quello di Glarona, che vede i contrari al 64,3%. L'iniziativa era stata promossa dalle riviste per consumatori Spendere Meglio, K-Tipp, Saldo e Bon à Savoir, che denunciavano un peggioramento dei servizi a fronte di tariffe sempre più care. Secondo i promotori non aveva senso sopportare chiusure di uffici postali, treni sovraffollati, esose tariffe telefoniche, pagando più che in passato e onorando i manager con stipendi principeschi. Il testo in votazione, che durante la campagna si è rivelato di interpretazione non sempre chiarissima, chiedeva essenzialmente tre cose: primo che le aziende statali e parastatali - come FFS, la Posta e Swisscom - non mirassero a conseguire profitti né a perseguire interessi fiscali, secondo che non vi fossero sovvenzioni trasversali, terzo che i salari dei manager non fossero superiori a quelli dell'amministrazione federale.

 

 

13:33

Finale al cardiopalma per gli oggetti cantonali in votazione in Ticino e il Governo rischia una pesante sconfessione. Già sicura la sconfitta della revisione della Legge sull’Eoc (55,1% i contrari). La tassa di collegamento naviga in bruttissime acque: con 105 comuni scrutinati su 130 i contrari sono saliti al 50,6%. Mentre l’iniziativa Giù le mani dagli ospedali recupera ulteriormente e si porta al 49,7%.

13:19

Finanziamento trasporti: si profila un chiaro "no" - Si profila un chiaro no all'iniziativa "Per un equo finanziamento dei trasporti", detta anche della "vacca da mungere": è quanto risulta dal primo trend dell'istituto Gfs.bern.

A Zurigo la percentuale dei "no" supererebbe la soglia del 70%. Un primo risultato definitivo, che si riferisce a Glarona, indica che i voti contrari si sono attestati al 67,2%. Gli ultimi sondaggi condotti prima della votazione odierna per conto della SSR indicavano una quota di voti contrari pari al 49%, mentre i sostenitori si fermavano al 40%. In una prima reazione il consigliere nazionale, e direttore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri Hans-Ulrich Bigler, ha detto alla tv svizzero tedesca SRF che "il trend è chiaro". L'iniziativa era comunque necessaria vista la difficile situazione del traffico. Per Bigler il 60% dei ricavi dell'imposta sui carburanti deve ora andare alla strada. Sul fronte opposto il consigliere nazionale Jürg Grossen (Verdi Liberali/BE) ha indicato che quello proposto non era per nulla un finanziamento equo: grazie al no popolare non si apriranno voragini nella casse federali. Tra i partiti di governo solo l'UDC ha detto di appoggiare l'iniziativa, che chiede di impiegare il prodotto netto dell'imposta sui carburanti esclusivamente per finanziare spese connesse alla circolazione stradale.

 

13:16


Scrutinati 87 comuni su 130 nel Canton Ticino. Sulla tassa di collegamento vi è un tiratissimo testa a testa che vede in vantaggio gli oppositori con il 50,4% dei favori. Sulla nuova Legge sull’Ente ospedaliero cantonale i giochi sembrano fatti e il Governo ne esce sconfitto: i no sono al 54,7%. E il Dipartimento sanità e socialità dovrà rimanere sulle spine fino al termine, l’iniziativa Giù le mani dagli ospedali si avvia verso una bocciatura, ma il margine è risicatissimo: 49,4% di sì, contro 50,6% di no. Niente da fare, invece, per l’iniziativa Rafforziamo la scuola media, sono già 58,9% i voti contrari.

13:06

In Ticino la Modifica della legge sui trasporti pubblici si prospetta molto tirata. Su 80 comuni scrutinati su 130 i «Sì» si fermano al 48,8%. Per ora i «No» prevalgono. 

 

 

12:59

Si va verso una bocciatura abbastanza evidente delle tre iniziative popolari «A favore del servizio pubblico», «Per un reddito di base incondizionato», «Per un equo finanziamento dei trasporti». I primi risultati provenienti da alcuni cantoni confermerebbero le proiezioni. La modifica della legge sulla medicina della procreazione e la Modifica della legge sulll'asilo sarebbero per contro accettate dal popolo. 

12:37

Si preannuncia una giornata difficile per l'iniziativa sul servizio pubblico: una prima proiezione concernente il solo cantone di Zurigo elaborata dell'ufficio cantonale di statistica dà i favorevoli solo al 32,8%. La partecipazione si attesta al 48%.

12:23

Dai primi risultati provvisori emerge che anche il Canton Zurigo, dopo i Grigioni, dice «No» all'iniziativa popolare «A favore del servizio pubblico». I «Sì» si fermerebbero al 33%.

12:16
Il direttore generale delle FFS, Andreas Meyer, che ha dichiarato di essere contrario all'iniziativa «A favore del servizio pubblico», posa insieme alla presentatrice ticinese Christa Rigozzi.
12:16

Il primo risultato arriva dai Grigioni, dove sono stati scrutinati 92 Comuni su 114. Il 70,8% si è espresso negativamente sull'iniziativa «A difesa del servizio pubblico». La partecipazione al voto è stata del 41%.

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