GINEVRA - Il referendum promosso dal Mouvement Citoyens Genevois (MCG), dall'UDC e dalla formazione di estrema sinistra "Ensemble à Gauche" contro la nuova legge sulla polizia adottata in settembre dal Gran consiglio è stato depositato stamani. Il testo ha riunito oltre 13'000 firme, circa 6000 più del necessario.
Il disegno di legge varato dal parlamento prevede di scindere i tre corpi di polizia attuali in cinque divisioni. Altre disposizioni sopprimono l'avanzamento in funzione dell'anzianità, rendono obbligatoria l'uniforme, nonché il numero di matricola.
Sostenuto dai sindacati della polizia - che da soli hanno riunito oltre 3000 firme - il referendum è stato portato avanti essenzialmente dal MCG, secondo cui la riorganizzazione scelta dal parlamento sfocerebbe in un apparato gerarchico sovradimensionato, a scapito degli agenti sul terreno.
Il partito denuncia pure il fatto che i sindacati non siano stati consultati nel quadro dell'elaborazione della legge e la cancellazione dell'esigenza della nazionalità elvetica nel testo adottato dal legislativo.
Per l'estrema sinistra si tratta invece di una legge "liberticida e mal pensata", che favorirebbe la "negazione dei diritti democratici". "Ensemble à Gauche" critica pure l'organizzazione di tipo militare della polizia, la possibile privatizzazione ulteriore di determinati compiti e lo statuto "problematico" degli assistenti di sicurezza pubblici.
Ats