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SVIZZERAGlobus rilevata da un gruppo thailandese e da un investitore austriaco

04.02.20 - 09:02
L'obiettivo dei nuovi proprietari - che possiedono anche La Rinascente - è rendere i grandi magazzini finora di Migros leader del lusso in Svizzera
keystone-sda.ch (SALVATORE DI NOLFI)
Fonte Ats
Globus rilevata da un gruppo thailandese e da un investitore austriaco
L'obiettivo dei nuovi proprietari - che possiedono anche La Rinascente - è rendere i grandi magazzini finora di Migros leader del lusso in Svizzera

ZURIGO - Il Gruppo Migros, che sta riorganizzando il proprio portafoglio, venderà la catena di grandi magazzini Globus - così come diversi immobili - al conglomerato thailandese Central Group e alla holding austriaca Signa dell'investitore René Benko. Il prezzo della transazione supera il miliardo di franchi.

La notizia non giunge a sorpresa visto che la stampa svizzero tedesca aveva già anticipato nei giorni scorsi che Central Group e Signa figuravano fra i favoriti per il rilevamento.

Il contratto di vendita con Signa e Central Group - che in quanto proprietarie dei grandi magazzini Ka-DeWe di Berlino, Alsterhaus di Amburgo e Oberpollinger di Monaco così come dell'italiana La Rinascente e della danese Illum operano da leader nel settore dei grandi magazzini di lusso in Europa - è stato sottoscritto ieri, indica un comunicato diramato dalla FCM.

«Tra più di una dozzina di interessati, Signa e Central Group hanno presentato la migliore offerta e la migliore strategia per il futuro per il rinomato Gruppo Globus con i suoi grandi magazzini, il suo shop online e i suoi negozi di moda. L'offerta - si legge nella nota - ha convinto in virtù della sua piena rispondenza ai criteri Migros essenziali per acconsentire a una cessione: una strategia a lungo termine, l'intenzione di continuare a sviluppare il Gruppo Globus e l'assicurazione del suo mantenimento».

Con l'accrescersi dei nuovi sviluppi nel segmento premium e del lusso negli ultimi anni si sono venuti a creare sempre meno punti di contatto e sinergie con il Gruppo Migros; per questo a giugno del 2019 la FCM ha deciso di cercare una proprietà più adeguata. Con il ricavato della cessione Migros intende ampliare la propria offerta di servizi in settori strategicamente rilevanti quali i canali di distribuzione digitali, il settore piccoli punti vendita alimentari e le offerte dedicate alla salute per i propri clienti.

La transazione con la joint venture paritaria Signa/Central Group, che comprende anche la cessione di otto immobili commerciali situati a Zurigo, Basilea, Berna e San Gallo, dovrebbe concludersi entro la metà del 2020. Il prezzo d'acquisto è stato reso noto dal gruppo thailandese, mentre Migros scrive che le parti hanno convenuto di mantenere il riserbo sul prezzo d'acquisto.

L'obiettivo dei nuovi proprietari è di trasformare il marchio Globus nel leader dei grandi magazzini di lusso in Svizzera con una forte identità nazionale, attraverso una rapida ristrutturazione e un riposizionamento sostenibile. «Insieme applicheremo a Globus il modello operativo europeo che ha garantito il nostro successo, assicurando a Globus la possibilità di offrire ai clienti locali e internazionali un'eccellente esperienza. Gli azionisti stanno pianificando importanti investimenti nei grandi magazzini esistenti e nel marchio Globus per garantire la crescita e la sostenibilità a lungo termine», si legge in un comunicato di Signa.

Vittorio Radice, presidente della joint venture Signa/Central, sarà il futuro presidente del consiglio di amministrazione (Cda). Lavorerà a fianco di un team di esperti del gruppo degli azionisti e delle aziende associate. Thomas Herbert, finora presidente della direzione di Globus, entrerà a far parte del Cda, mentre Franco Savastano, finora vicedirettore di Globus e in precedenza alla guida di Jelmoli, assumerà la gestione operativa in qualità di CEO.

La dirigenza di Globus, che originariamente aveva potuto prefigurarsi anche un management "buyout", appoggia questa soluzione: «Con KaDeWE, Rinascente e Illum, Globus riceverà nuovi importanti impulsi. L'integrazione in questo gruppo europeo di grandi magazzini di lusso apre a Globus straordinarie opportunità per il futuro», afferma Herbert, citato nel comunicato della FCM. «Sono convinto che Globus potrà trarre enorme profitto dall'eccezionale know-how della nuova proprietà». Insieme Signa e Central Group contano circa 130'000 dipendenti e realizzano un fatturato di circa 18 miliardi di euro, rendendoli tra le maggiori società immobiliari e commerciali nei loro mercati chiave in Europa e Asia.

Il Gruppo Globus conta 48 filiali, di cui 12 grandi magazzini, 26 "fashion store", cinque outlet, quattro negozi del marchio di moda Navyboot e un punto vendita indipendente Delicatessa (alimentari). Si aggiunge lo shop online di Globus. I collaboratori in equivalenti a tempo pieno sono 2'409 e il fatturato generato nel 2019 ammonta a 763 milioni di franchi, il 6% in meno dell'esercizio precedente. Il gruppo è confrontato ormai da diversi anni a un'erosione delle vendite, dovuta alle difficoltà del settore del commercio al dettaglio.

Le origini della società risalgono al 1892, quando Josef Weber, figlio di un ricco commerciante, ispirato da quanto visto a Parigi, aprì in centro a Zurigo lo "J. Webers Bazar", il primo grande magazzino della Svizzera. A parte il fascino delle vetrine illuminate elettricamente, il punto vendita introdusse sorprendenti novità: sotto un unico tetto era possibile comprare di tutto, si poteva visionare la merce senza obbligo di acquisto, come in una mostra, e i prezzi erano scritti sui cartellini, non vi era contrattazione e si pagava subito in contanti.

In seguito all'impresa si associò un banchiere, Heinrich Burkhardt, che divenne proprietario. Nel 1907 venne fondata la società anonima "Magazine zum Globus". Partì poi un'espansione in tutta la Confederazione, caratterizzata anche da una figura che ha fatto la storia della letteratura per l'infanzia elvetica: Globi, il pappagallo dai tratti umani nato nel 1932 come trovata pubblicitaria per i 25 anni dell'azienda. Nel 1997 Globus venne rilevata dal Gruppo Migros.

La scorsa estate quest'ultimo ha annunciato un importante riorientamento strategico delle attività. Oltre a Globus il gigante arancione vuole cedere anche Gries Deco (con il marchio Depot), Interio e M-way. Venerdì aveva inoltre reso noto di voler vendere Glattzentrum di Wallisellen (ZH), il centro commerciale con il maggior giro d'affari della Svizzera.

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COMMENTI
 

KilBill65 4 anni fa su tio
Dal titolo sembra una barzelletta!!!....
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