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È il secondo aumento consecutivo. I nuovi impieghi riguardano principalmente il settore amministrativo: «Un classico»
BIENNE - Sono in aumento le persone impiegate nell'orologeria e nella microtecnica: a fine settembre i due settori offrivano 59'103 posti di lavoro, in crescita del 2,2% (+1291 unità) su un anno, indica oggi la relativa Convenzione padronale (CP). In Ticino gli impieghi sono però calati.
Questo secondo aumento consecutivo consente di sfiorare la soglia di 60'000 impieghi, un valore che non è stato più raggiunto dalla metà degli anni '70. In una nota, CP sottolinea anche che la progressione ha permesso di compensare i cali osservati tra il 2014 e il 2017.
Nel 2019, i nuovi impieghi riguardano principalmente il settore amministrativo (+1088). "Un classico in tempi favorevoli", indica CP. Il personale impiegato nella produzione è così aumentato in misura minore (+284), mentre quello a livello di direzione è calato di 82 unità.
Il numero di lavoratori che dispongono di una formazione superiore è progredito del 9,3% (a 13'466) e rappresenta ormai il 23,5% degli effettivi. In totale, il personale qualificato impiegato ha raggiunto il 69,7%, un record.
A livello regionale, i cantoni che impiegano il maggior numero di personale nell'orologeria sono Neuchâtel (15'909), Berna (12'640) e Ginevra (10'301). Insieme a Giura, Vaud e Soletta, questi cantoni costituiscono il cosiddetto "Arco orologiero" (in riferimento all'Arco giurassiano) dove viene impiegato il 92% di tutto il personale del settore.
La crescita del numero di posti di lavoro si è osservata sopratutto nei cantoni di Neuchâtel (+620 unità, pari a una crescita del 4,1%), Berna (+412, +3,4%) e Vaud (+280, +5,1%). In controtendenza Ticino (-135, -6,2%) e Giura (-116, -1,8%).
