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SVIZZERAUBS, Axel Weber critica la Bce: «Draghi ha legato le mani a Lagarde»

16.10.19 - 10:59
Nel mirino di uno dei manager più pagati della storia svizzera è la decisione di allentare ulteriormente la politica monetaria
Keystone
Da sinistra: Weber, Draghi e Lagarde
Da sinistra: Weber, Draghi e Lagarde
UBS, Axel Weber critica la Bce: «Draghi ha legato le mani a Lagarde»
Nel mirino di uno dei manager più pagati della storia svizzera è la decisione di allentare ulteriormente la politica monetaria

ZURIGO - Il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) di UBS, Axel Weber, critica la Banca centrale europea (Bce) e in particolare la decisione del presidente uscente Mario Draghi di allentare ulteriormente la politica monetaria. «Ho trovato questa mossa della Bce prematura e inappropriata», afferma il manager tedesco - uno dei più pagati della storia in Svizzera per la funzione che ricopre - in un'intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Secondo l'ex numero uno della Bundesbank, Draghi avrebbe fatto meglio a lasciare questa decisione al suo successore, Christine Lagarde: «Ora lei ha le mani legate».

Per Weber le banche centrali non dovrebbero essere utilizzate come agenti di correzione di decisioni errate da parte degli investitori o come «officina di riparazione» per politiche sbagliate. L'Europa ha urgente bisogno di una politica strutturale e aziendale favorevole alla crescita, sostiene il 62enne. È necessario che il continente si orienti strutturalmente alle tendenze del futuro: «Ma questo non sta accadendo».

Prendendo posizione sulle ricorrenti voci di una fusione fra UBS e Deutsche Bank (di cui fra il 2004 e il 2011 è stato presidente), Weber si è limitato ad osservare che «UBS ha il potenziale per crescere organicamente».

L'ex professore universitario prevede peraltro tempi difficili per le banche europee. «La pressione sta aumentando. Le banche europee si concentrano troppo sul mercato continentale, che rende troppo poco. Sarà molto difficile per le banche dell'Eurozona recuperare il ritardo nella concorrenza globale».

In ogni caso, le banche europee - tra cui UBS - operano a suo avviso con uno svantaggio normativo che rende estremamente difficile il consolidamento e la crescita del bilancio.

Le dichiarazioni di Weber giungono a undici anni esatti dal salvataggio della banca da parte dello stato: il 16 ottobre 2008, per evitare il crollo dell'istituto giudicato di importanza sistemica, nel pieno della crisi finanziaria, la Banca nazionale svizzera e il Consiglio federale intervennero con una manovra da 68 miliardi (60 miliardi di dollari la BNS, 6 miliardi di franchi la Confederazione). Un intervento - così venne detto allora - volto a «rivitalizzare il bilancio di UBS».

Weber è diventato presidente del Cda di UBS il 3 maggio 2012, succedendo all'ex consigliere federale Kaspar Villiger, facendo subito parlare di sé per il bonus d'entrata dal valore di circa 4 milioni di franchi, in contanti e in azioni.

Nei sei anni e mezzo in cui è stato presidente Weber ha incassato (sino a fine 2018) 39,7 milioni di franchi, tanto cioè quanto uno svizzero medio (prendendo i dati salariali mediani del 2016) guadagna in oltre cinque secoli, per la precisione in 508 anni. Un ticinese (con retribuzioni medie più basse) dovrebbe sgobbare quasi un secolo in più, arrivando a 594 anni.

La retribuzione di Weber (a parte il primo anno, in cui è stato attivo solo nel periodo maggio-dicembre) è rimasta praticamente immutata sempre a 6 milioni all'anno (per la precisione oscillando fra 5,9 e 6,1 milioni).

Ben più movimentato è stato il corso dell'azione UBS in borsa, non sempre però nella direzione auspicata dai detentori di titoli. Nel periodo in rassegna l'azione ha subito un minimo di 9,69 franchi nel 2012, è salita sino a un massimo di 22,57 franchi nel 2015, per poi però tornare a scendere: oggi il titolo è scambiato a circa 11 franchi.
 
 

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COMMENTI
 

volabas 4 anni fa su tio
La vedo molto bene come mistress

volabas 4 anni fa su tio
Un po' di "sano" sadomaso tra banchieri

Tato50 4 anni fa su tio
Christine Lagarde, ammalata di sesso ( 3 pagine di Google parla solo di quello), potere e soldi !!!! Legategli il collo non le mani; quelle le usa per seppellire qualche scheletrino ;-))

miba 4 anni fa su tio
Tutta gente onesta ed affidabile....

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Parli di Draghi, immagino

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a MIM
Io ci metterei anche il tedescone! ;o)))

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a MIM
di questo soggetto e dei suoi simili. NON comprendo ne condivido il perche' UN privato debba ricevere ( gratuitamente ) con i soldi di noi fessi un "salvataggio". Per logica e interesse, dovrei avere ( come governo intendo ) il pacchetto di maggioranza e i guadagni maturati . Quando poi la situazione e' ripianata, mi ridai il mio prestito e restituisco le azioni. Qui invece NON solo gli hai dato i soldi ( gratis ) ma gli utili azionari etc li hanno percepiti i soci privati. Assurdo....

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Non sai di cosa stai parlando. Il salvataggio di UBS ha fruttato soldi alla confederazione. Informati. Quello di cui tu parli succede all'estero, in Italia in primis. Questo è un portale di sinistra, pro-UE, e un attacco all'UBS ha sempre uno scopo. Hanno sempre criticato l'agire del CF (che alla fine ha vinto, guadagnato e salvato decine di migliaia di posti di lavoro) ma hanno sempre taciuto sul salvataggio di alcune banche italiane, grazie all'intervento della BCE (Draghi!) e fottendo i risparmi dei clienti italiani. Questa è la realtà. Quindi quando UBS o Banca Nazionale si scontrano con BCE o UE, noi possiamo sempre stare a testa alta.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a MIM
se saresti cosi gentile di passare un link per verificare cio' che dici ( guadagno, restituzione prestit etc ) te ne sarei grato. Per le altre banche in Europa ( non solo Ialia ) concordo, ma visto che la Basilea 3 vale anche in Svizzera sarei curioso di rimangiarmi il post :-)
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