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SVIZZERAIl lavoro interinale è in netto calo in Svizzera

29.07.19 - 10:43
Lo conferma Swissstaffing che parla di un calo del 6,1% nel secondo trimestre
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Il lavoro interinale è in netto calo in Svizzera
Lo conferma Swissstaffing che parla di un calo del 6,1% nel secondo trimestre

ZURIGO - Netto calo per il lavoro interinale in Svizzera: stando ai dati diffusi oggi dell'associazione di categoria Swissstaffing il numero di ore prestate in questo settore è sceso nel secondo trimestre del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Il movimento al ribasso di quello che può essere considerato come il barometro delle imprese elvetiche del lavoro temporaneo ha accelerato in confronto ai primi tre mesi dell'anno, quando la contrazione era stata dell'1,3%. Per i primi sei mesi la diminuzione si attesta al 3,8%.

La flessione trimestrale può essere attribuita al calo della domanda di manodopera nei settori dell'industria e dell'edilizia, spiega l'organizzazione in un comunicato. Le attività nel settore dei servizi si sono invece mantenute ai livelli dell'anno precedente.

«Le aziende ricorrono spesso all'impiego temporaneo durante i picchi lavorativi: in fase di crescita più lenta le commesse vengono gestite in misura crescente dal personale fisso» - osserva Marius Osterfeld, economista presso Swissstaffing, citato nella nota - «parallelamente, in caso di necessità di personale i posti temporanei esistenti vengono convertiti in impieghi fissi, ma non vengono assunti nuovi lavoratori temporanei». 

Ciò nonostante l'associazione guarda con ottimismo al futuro: attualmente le previsioni lasciano pensare che l'economia sia alle prese con una breve fase di indebolimento e non con una recessione a lungo termine.

La contrazione del lavoro interinale registrata dallo Swiss Staffingindex nel periodo aprile-giugno è la seconda dopo 12 trimestri consecutivi di crescita. Prima di quest'anno per vedere a un calo occorreva infatti risalire al 2015. Interessante è anche il confronto fra i dati annui: il 2015 si era chiuso con un -3,9%, il 2016 con un +1,9%, il 2017 con un +5,8% e il 2018 con un +8,4%.

Lo Swiss Staffingindex considera le ore di lavoro di circa 200 collocatori di personale attivi in Svizzera: con 66 milioni di ore di lavoro prestate, le informazioni sono relative a 40% del mercato, affermano i promotori. I dati derivano da giganti del ramo quali Adecco, Manpower, Randstad, Kelly Services, Interiman, Ddasteam e Bellini Personal, ma anche da numerose piccole e medie imprese.

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