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Per il 2019 il gruppo conta di aumentare ulteriormente sia il giro d'affari che il risultato
ZURIGO - Il 2018 è stato il miglior esercizio nella storia ultracentenaria di Conzzeta, conglomerato industriale zurighese che controlla fra l'altro il marchio di articoli sportivi e di montagna Mammut: lo afferma il presidente della direzione Michael Willome.
L'azienda dovrebbe aver raggiunto il suo obiettivo di crescita del fatturato del 20%, spiega Willome in un'intervista all'agenzia finanziaria Awp. A livello organico la progressione è stata del 10%. Con il trascorrere dei mesi vi è stato comunque un rallentamento, che dovrebbe proseguire anche quest'anno. Per quanto riguarda il marchio Mammut, sono stati fatti chiari passi avanti sia a livello di vendite che di utile operativo.
Per il 2019 il gruppo conta di aumentare ulteriormente sia il giro d'affari che il risultato. La crescita sarà però inferiore a quella dell'anno scorso, mette in guardia il manager 52enne svizzero con studi all'HSG di San Gallo.
Gruppo assai diversificato - un modello non più molto in voga nell'industria elvetica - Conzzeta è presente in 60 località a livello mondiale con oltre 5000 dipendenti, il 26% dei quali in Svizzera. L'azienda fa risalire le sue origini a una fabbrica di tegole fondata a Zurigo nel 1865. Nel 2017 ha conseguito un fatturato di 1,5 miliardi di franchi.
Le novità odierne non sono dispiaciute agli investitori: alla borsa di Zurigo nel pomeriggio il titolo Conzzeta guadagnava circa il 4%. Sull'arco di un anno la performance è però negativa nell'ordine di circa il 20%.
