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SVIZZERAUtile trimestrale in crescita per UBS

27.10.17 - 07:18
È stata registrata una progressione del 14% rispetto allo stesso periodo del 2016
Keystone
Utile trimestrale in crescita per UBS
È stata registrata una progressione del 14% rispetto allo stesso periodo del 2016

ZURIGO - Utili in progressione nel terzo trimestre per UBS, che ha continuato sulla via della riduzione dei costi. Il gigante bancario spera di poter approfittare della ripresa economica mondiale, ma rimane prudente, a causa dei tassi negativi che continuano a pesare sui margini.

Nel periodo in rassegna UBS ha conseguito un utile netto di 946 milioni di franchi, in progressione del 14,4% rispetto allo stesso trimestre del 2016, mentre il risultato ante imposte è salito del 39,2% a 1,2 miliardi, indica l'istituto in un comunicato.

I ricavi operativi sono aumentati del 2,1% a 7,1 miliardi, mentre i costi sono sono stati ridotti del 3,7% a 5,9 miliardi. La banca continua a puntare su una compressione dei costi netti di 2,1 miliardi entro la fine dell'anno: il programma, a settembre, è già stato realizzato nella misura di 1,9 miliardi.

La performance è superiore alle attese degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria awp, che scommettevano su un utile netto di 896 milioni di franchi, un utile ante imposte di 987 milioni e ricavi per 7,0 miliardi.

Globalmente le attività di gestione patrimoniale hanno generato utili ante imposte di 902 milioni di franchi. L'afflusso netto di nuovi capitali è stato pari a 2,4 miliardi di franchi, dopo i 7,5 miliardi registrati nel trimestre precedente.

La divisione di gestione patrimoniale internazionale Wealth Management ha raccolto nuovi capitali per un importo di 4,6 miliardi, di cui 2,8 miliardi nella regione Asia/Pacifico e 2,3 miliardi in Svizzera. Il comparto ha archiviato il trimestre con un utile ante imposte di 587 milioni (+16,5%).

Wealth Management Americas ha chiuso con profitti ante imposte di 315 milioni (-1,6%). Il risultato della banca d'affari Investment Bank è stato di 269 milioni (+67,1%) e quello di Personal & Corporate Banking, che riunisce le attività svizzere, di 411 milioni.

La quota di fondi propri (CET1) è passata da un trimestre all'altro dal 13,5% al 13,7%, dato che risulta comunque in calo di 0,3 punti nel raffronto annuale. Nei primi nove mesi dell'anno l'utile netto della banca ammonta a 3,39 miliardi di franchi, a fronte dei 2,57 miliardi di dodici mesi fa.

Per quanto riguarda le prospettive, la banca si aspetta «un ulteriore rafforzamento della ripresa economica globale». Aggiunge però che le tensioni geopolitiche e l'incertezza macroeconomica persistono, così come i bassi tassi d'interesse. UBS ritiene di essere ben posizionata per affrontare queste sfide, ma rinuncia a fornire cifre concrete sugli obiettivi.

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