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SVIZZERAGianni Infantino: chiuso il procedimento penale sul jet privato

09.03.23 - 08:41
Secondo quanto emerso dall'indagine, non vi sarebbe stata amministrazione infedele. La Confederazione dovrà coprire le spese dell'indagine.
Imago
Gianni Infantino: chiuso il procedimento penale sul jet privato
Secondo quanto emerso dall'indagine, non vi sarebbe stata amministrazione infedele. La Confederazione dovrà coprire le spese dell'indagine.

ZURIGO - Il procedimento penale per amministrazione infedele relativo all'uso di un jet privato aperto nel 2021 nei confronti del presidente della FIFA Gianni Infantino è stato chiuso. Lo comunicano oggi in una nota i procuratori generali straordinari della Confederazione Hans Maurer e Ulrich Weder.

«Il sospetto di amministrazione infedele è stato smentito dagli interrogatori di più testimoni», viene specificato nella nota. «L'imputato ha potuto dimostrare in modo comprensibile e inconfutabile che la sua decisione era conforme al Regolamento spese FIFA per i dirigenti di alto rango». I fatti in oggetto di indagine sono quindi «privi di rilevanza penale», motivo per cui il 2 marzo il procedimento è stato archiviato.

Il procedimento in questione era stato avviato dopo che nell'aprile 2017 Infantino aveva causato una perdita finanziaria alla FIFA per aver utilizzato un jet privato per volare a Ginevra dal Suriname. Il volo era infatti stato noleggiato da Infantino con un preavviso minimo per presunti appuntamenti urgenti in programma il giorno successivo. Era in particolare previsto un incontro con il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin, che non sarebbe però mai avvenuto.

La FIFA, intanto, «accoglie con favore la decisione dell'Ufficio del procuratore generale rossocrociato». «È stato confermato che le disposizioni di viaggio prese dall'ufficio del presidente e dal dipartimento viaggi della FIFA erano in linea con le norme e i regolamenti di conformità della FIFA», viene sottolineato. La Confederazione dovrà dunque sostenere «tutti i costi dell'indagine, mentre Infantino ha rinunciato a chiedere un risarcimento dei danni». 

Infantino resta comunque indagato per «incitamento all'abuso di autorità», «violazione del segreto d'ufficio» e «intralcio alla giustizia penale» in relazione ai tre incontri segreti tenutisi tra il 2016 e il 2017 con l'allora procuratore generale della Confederazione Michael Lauber.

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COMMENTI
 

Ascpis 1 anno fa su tio
Qualcuno aveva dubbi?

Dannn 1 anno fa su tio
E un membro dei Corleonesi?

Dannn 1 anno fa su tio
Assomiglia a un membro dei Corleonesi.
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