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Svizzera Internato da 22 anni, non sarà liberato

28.02.23 - 12:29
Secondo il Tribunale federale, il rischio di recidiva sarebbe troppo alto: l'uomo aveva picchiato e la sua compagna per ore.
Depositphotos (stokkete)
Fonte ats ans
Internato da 22 anni, non sarà liberato
Secondo il Tribunale federale, il rischio di recidiva sarebbe troppo alto: l'uomo aveva picchiato e la sua compagna per ore.

LOSANNA - Un uomo internato da 22 anni non sarà liberato: il Tribunale federale (Tf) ha respinto il ricorso dell'interessato ritenendo troppo elevato il rischio di recidiva. L'uomo alla fine degli anni Novanta aveva picchiato l'allora sua ragazza per ore e aveva cercato di strangolarla con una corda di canapa.

L'uomo aveva perso il controllo senza ragione il 24 dicembre 1998 mettendo in pericolo la vita della donna, ricorda il TF in una sentenza pubblicata oggi. Nel luglio del 2000 il tribunale cantonale di Zurigo l'aveva condannato a due anni di prigione e ordinato il suo internamento.

Attualmente il ricorrente è ancora dietro le sbarre. Tutti gli interventi terapeutici sono falliti in quanto rifiuta di parlare e raccontare quanto successo. Continua a contestare le sue azioni e ha grandi difficoltà a rispettare le regole.

Per la Corte degli affari penali, il tribunale cantonale di Zurigo ha giustamente ritenuto che una liberazione condizionale non fosse possibile in queste condizioni. Anche i disturbi deliranti e dissociativi dell'identità, narcisistici e paranoici rendono impossibile il rilascio.

L'internamento resta conforme al principio di proporzionalità vista la prognosi sfavorevole e l'elevato rischio di recidiva, hanno concluso i giudici di Mon Repos

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COMMENTI
 

volabas56 1 anno fa su tio
A furia di liberare criminali plurirecidivi, hanno capito qualcosa, sperando che non sia un caso isolato.

Capra 1 anno fa su tio
Giustissimo! Per una volta d’accordo con questo tribunale
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