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SVIZZERA«La strategia energetica del Consiglio federale? È la strada sbagliata»

24.01.23 - 09:22
Per l'esperto Georg Schwarz quella scelta «è la soluzione peggiore»
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Fonte ats
«La strategia energetica del Consiglio federale? È la strada sbagliata»
Per l'esperto Georg Schwarz quella scelta «è la soluzione peggiore»

BERNA - La strategia energetica del Consiglio federale è avvilente, orientata all'accettazione sociale e si basa sul principio della speranza. È la dura critica formulata da Georg Schwarz, ex vicedirettore dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), secondo cui la strada giusta sarebbe quella di espandere massicciamente le installazioni nelle regioni alpine.

Invece, lamenta Schwarz oggi dalle colonne della Neue Zürcher Zeitung, il governo punta sul fotovoltaico sui tetti e su «qualche turbina eolica isolata». Un modo di procedere sì ampiamente accettato dalla popolazione, ma che è anche la soluzione peggiore, avverte l'esperto.

Questo perché l'elettricità sui tetti è costosa e si accumula quando non è necessaria. Il vuoto che si viene a creare in inverno può essere colmato solo dalle importazioni, aggiunge l'esperto, per il quale dipendere così fortemente dall'estero è molto rischioso in termini di sicurezza dell'approvvigionamento.

Stando a Schwarz dunque, meglio mettersi il cuore in pace e procedere a modifiche radicali del paesaggio alpino. «Secondo i miei calcoli, i pannelli fotovoltaici dovrebbero essere installati su un'area di 70 chilometri quadrati in montagna». «A questo vanno aggiunte circa 5000 turbine eoliche», afferma Schwarz che ora, terminata l'esperienza presso l'IFSN, riveste il ruolo di consulente indipendente.

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COMMENTI
 

Nikko 1 anno fa su tio
E per l’immagazzinamento dell’energia da usare quando non c’è il sole ci sono già oggi tecnologie che lo permettono facilmente, individuali (accumulatori) o collettive (dighe, sollevatori, ecc…)

Nikko 1 anno fa su tio
Se ogni casa producesse anche solo una parte dell’energia necessaria al suo funzionamento avremmo una rete decentralizzata con energia a km zero e si potrebbero chiudere tutte le centrali nucleari e quelle con combustibili fossili.

Nikooo777 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
certo, e quando il cielo rimane coperto per un paio di settimane di fila (come capita spesso in Svizzera) siamo tutti fregati.

Nikko 1 anno fa su tio
Molto meglio utilizzare infrastrutture già esistenti, senza creare ulteriori danni ambientali: tetti, autostrade, dighe, ringhiere, ecc.

Nikko 1 anno fa su tio
Questi impianti mastodontici, oltre ad inquinare le nostre belle montagne, sono il frutto di ideologie capitalistiche legate alla concentrazione e alle monoculture varie, adesso anche fotovoltaiche.

Nikko 1 anno fa su tio
Ma non vi siete accorti che questo signore sta facendo il gioco dei capitalisti moderni che pensano sempre e solo con i propri borsellini avidi di vantaggiosi dividendi che verranno pagati dai poveri consumatori, come sempre spennati a piacimento dai big della finanza mondiale?

andrea28 1 anno fa su tio
Di tecnologie per accumulare il calore (la centrale nucleare non é nient'altro che una riserva di calore) ce ne sono e anche non inquinanti, sicure e posizionabili ovunque. La finissero di terrorizzare la gente con scuse puerili. https://www.dday.it/redazione/43169/dalla-finlandia-la-batteria-che-accumula-calore-sfruttando-la-sabbia#:~:text=La%20sabbia%20scaldata%20a%20500,funge%20da%20%22batteria%20di%20calore%22&text=Questo%20calore%2C%20dicono%20in%20Polar,arriva%20fino%20500%C2%B0%20C. https://www.industrychemistry.com/stoccaggio-dellenergia-con-la-sabbia-silicea/ https://insideevs.it/news/596325/batteria-sabbia-accumulo-termico-magaldi/

falco8 1 anno fa su tio
sono d'accordo per le turbine aeoliche in località alpine ventose ma non per i pannelli che equivale ad asfaltare regioni ancora selvaggie. comunque una proposta così radicale non passerebbe mai, ne in parlamento, ne in votazione.

falco8 1 anno fa su tio
È già da anni che è stato presentato un progetto fattibile che che riguarda la copertura parziale di tutte le autostrade con pannelli solari. Stranamente è stato silurato senza spiegazioni.

IlBiologo 1 anno fa su tio
Parole chiare, sorrette da evidenze oggettive. Finalmente qualcuno che richiama alla realtà. Un esempio che i simil-ambientalisti / catastrofisti sono incapaci di seguire. Vogliamo scommettere che i media di tendenza un po' sinistroide non riporteranno questa notizia o che cercheranno di accompagnarla dal commento del solito benpensante?
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