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FRIBURGOHa violentato e mutilato la sua vittima, ma non riesce a ricordarselo

26.10.22 - 07:40
Un uomo accusato di stupro ha affrontato ieri la giustizia. Si è rifugiato dietro una perizia medica
Getty Images
All'epoca del primo incidente, Lise e Eddy erano entrambi minorenni.
All'epoca del primo incidente, Lise e Eddy erano entrambi minorenni.
Ha violentato e mutilato la sua vittima, ma non riesce a ricordarselo
Un uomo accusato di stupro ha affrontato ieri la giustizia. Si è rifugiato dietro una perizia medica

FRIBURGO - Si è aperto ieri a Friburgo il processo a causa di un uomo, accusato tra le altre cose di stupro ai danni di quattro donne. Ad aggredirle è stato Eddy*, che all'epoca dei primi fatti dei quali dovrà rispondere era addirittura minorenne.

Due delle donne che hanno subito violenze si sono costituite parte civile. Se l'elenco e la natura odiosa dei reati di cui l'imputato è accusato sono agghiaccianti, gran parte di essi sono prescritti. Per gli altri, il tribunale dovrà stabilire il grado di responsabilità di Eddy.

Lise*, l'ex fidanzata dell'accusato, ha vissuto un vero e proprio inferno all'età di 15 anni. E questo a causa del suo primo ragazzo, l'imputato, che all'epoca di anni ne aveva solo 17. «L'ha violentata, bruciata, tagliata, l'ha messa incinta e l'ha spinta giù dalle scale, facendola abortire», ha dichiarato in aula il procuratore pubblico incaricato del caso, prima di affermare che gli abusi subiti hanno portato Lise sull'orlo del suicidio. Anne*, l'altra denunciante, ha subito l'ira dell'imputato solo una volta. Ma il trauma è stato tremendo: Eddy l'avrebbe violentata più volte nel corso di una sola notte. «Ho perso la mia autostima e la fiducia negli altri. Da allora non ho più fatto sesso», ha raccontato.

La difesa dell'uomo ha sostenuto che la responsabilità del suo cliente era limitata, come attestato da un esperto psichiatrico. Ha anche cercato di mostrare l'evoluzione positiva di Eddy, che è passato dalla negazione a una progressiva consapevolezza. Il pubblico ministero ha chiesto 42 mesi di carcere e la prosecuzione del trattamento terapeutico. La sentenza sarà emessa più tardi.

*Nomi di fantasia

"Lise si sarebbe lasciata morire se non fossimo riusciti a capire cosa è successo. Mia figlia, un'adolescente vivace, è improvvisamente sprofondata nell'anoressia nervosa", ha riferito la sua dignitosa madre, prima di parlare di un impatto persistente su tutta la famiglia. "È destabilizzante per noi genitori e anche per suo fratello e sua sorella: ha la stessa età di Lise all'epoca dei fatti ed è molto spaventata. Queste cose ci accompagneranno per molto tempo.

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