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ARGOVIALo schianto contro un ceppo e l'auto prende fuoco

23.10.22 - 10:02
L'incidente è avvenuto questa notte a Muhen. Al diciannovenne che guidava il veicolo è stata ritirata la patente.
Polizia cantonale Argovia
Lo schianto contro un ceppo e l'auto prende fuoco
L'incidente è avvenuto questa notte a Muhen. Al diciannovenne che guidava il veicolo è stata ritirata la patente.

AARAU - Una curva presa a velocità (troppo) sostenuta. L'uscita di strada e lo schianto contro un ceppo d'albero. E l'auto che prende fuoco. È stata un fine serata complicato quello vissuto da un conducente di diciannove anni e dai suoi due passeggeri a Muhen (AG). 

I tre giovani sono comunque riusciti ad abbandonare il veicolo in tempo e non hanno riportato danni fisici importanti. Solo una ragazza ha subito leggere ferite ed è stata medicata dal personale dell'ambulanza giunta sul luogo dell'incidente, mentre i pompieri di Entfelden-Muhen domavano rapidamente l'incendio.

Al diciannovenne svizzero che guidava il veicolo (e che ha allertato le autorità) è stata subito ritirata la patente in prova.

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COMMENTI
 

cle72 1 anno fa su tio
A questi pirati della strada bisognerebbe dare pene e multe severe, non a un ragazzo che ha rubato per sopravvivere nel bosco. Per fortuna in questo caso non c'è scappato il morto. Al ragazzo alla guida è andada bene, non ha ammazzato nessuno. Sperando che gli sia da lezione, vedendo tutti sani e salvi e il rottame della sua macchina.

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a cle72
In Svizzera le multe sono tra le più alte in Europa e i morti pochissimi. Bisogna punire i criminali e assassini non gli automobilisti e motociclisti.

cle72 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
Non sono d'accordo un automobilista che causa un incidente mortale per velocità, alcol, droga ecc al volante è un criminale allo stesso pari di chi imbraccia un'arma.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a cle72
Penso che hai ragione a meno che la legge considera chi è sotto influsso di alcool o droga come incapace di intendere e volere e quindi non condannabile ma indirizzato in centri di disintossicazione fino a quando guariscono.
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