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Tre bancomat al mese svaligiati o fatti esplodere

SVIZZERATre bancomat al mese svaligiati o fatti esplodere

02.05.22 - 14:42
Dal gas pompato nel distributore di banconote, fino all'esplosivo e allo speronamento compiuti con un'auto.
BRK
Fonte ATS
Tre bancomat al mese svaligiati o fatti esplodere
Dal gas pompato nel distributore di banconote, fino all'esplosivo e allo speronamento compiuti con un'auto.
Il fenomeno è in crescita: 45 casi lo scorso anno. Coinvolti undici cantoni.

C'è un fenomeno che inizia a preoccupare gli inquirenti: l'uso sempre più frequente di esplosivo per derubare i bancomat. Stando a quanto constatato dall'Ufficio federale di polizia (Fedpol) nel suo rapporto d'attività per il 2021, lo scorso anno in Svizzera i casi in cui sono stati usati esplosivi o gas si sono verificati in undici cantoni. Tranne alcuni episodi, i colpi si verificano solitamente in zone vicine ai confini. La Svizzera orientale e la grande Zurigo sono state le aree più colpite da questo fenomeno.

Nel 2019 e nel 2020, la maggior parte dei bancomat venivano ancora aperti con del gas pompato nel bancomat. L'anno scorso l'evoluzione, in negativo: sono stati usati esplosivi in 17 casi e il gas in altre sette esplosioni (24 in totale).

In altri 21 casi, gli autori hanno fatto capo ad altre tecniche per saccheggiare i bancomat; si va dalla manipolazione elettronica a speronamenti compiuti con un veicolo utilizzato come ariete.

Rischio per i residenti - Fedpol fa notare che l'uso di esplosivi non solo causa danni ingenti, ma mette a rischio l'incolumità delle persone, in particolare i residenti e le persone che potrebbero trovarsi nei paraggi, nonché i servizi di emergenza.

Le autorità hanno infatti rinvenuto sui luoghi teatro di simili atti anche cariche inesplose. Benché le bande, i loro metodi e il comportamento di fuga siano noti, la ricerca e le indagini si rivelano complicate, secondo Fedpol. Spesso, poco prima di compiere il furto, i criminali usano auto rubate con targhe false oppure si spostano a bordo di vetture senza targhe, attraversando deliberatamente i confini nazionali e facendo attenzione a non lasciare tracce biologiche sulla scena del crimine.

Secondo Fedpol, ci sono molti indizi secondo i quali gli autori utilizzerebbero basi all'estero per preparare i colpi in Svizzera. Tuttavia, grazie agli scambi di informazioni a livello internazionali e intercantonale, le indagini e gli arresti di simili malfattori stanno diventando più frequenti. Alla fine del 2021, quattro sospetti sono stati fermati a Bartenheim, in Alsazia (F).

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