Cerca e trova immobili

SVIZZERATifoso dello Young Boys condannato a otto mesi con la condizionale

17.12.21 - 16:08
Sapeva che il suo comportamento «metteva in pericolo la vita e incolumità altrui», secondo il Tribunale penale federale
Archivio Keystone
Fonte ats
Tifoso dello Young Boys condannato a otto mesi con la condizionale
Sapeva che il suo comportamento «metteva in pericolo la vita e incolumità altrui», secondo il Tribunale penale federale
Il 35enne si era difeso dicendo di aver acceso «una fiaccola perché felice», e di essere rimasto sorpreso dal fatto che l'oggetto «sia esploso»

BELLINZONA - Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona ha condannato oggi un tifoso della compagine di calcio bernese dello Young Boys (YB) a una pena detentiva di otto mesi con la condizionale per aver messo in pericolo altre persone con esplosivi e gas tossici con intento delittuoso nell'agosto dello scorso anno. Il periodo di prova è di due anni.

Il tifoso dell'YB, oggi 35enne, il primo agosto 2020 aveva fatto esplodere per strada a Berna un razzo pirotecnico non autorizzato in Svizzera al termine di una partita contro il FC Sion giocata nel capoluogo vallesano, mettendo in pericolo diverse persone e l'ambiente circostante. In seguito alla detonazione l'uomo si ferì gravemente alla mano destra.

Nel maggio 2021 il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) inflisse all'uomo, tramite decreto d'accusa, una pena detentiva di sei mesi con la condizionale. L'imputato ha però impugnato tale decisione per cui il caso è stato deferito al TPF.

«Ha tenuto conto del pericolo»
Il TPF ha dichiarato l'imputato colpevole di aver messo in pericolo altri con esplosivi e gas tossici con intento delittuoso. Il 35enne ha «consapevolmente e deliberatamente» sparato un razzo pirotecnico. L'uomo sapeva che il suo comportamento metteva in pericolo la vita e l'incolumità degli altri. Che lui volesse questo pericolo o lo mettesse soltanto in conto non è rilevante, ha detto il giudice.

La Corte ha anche considerato provato il cosiddetto dolo eventuale. L'imputato ha messo in conto che persone o cose potessero essere danneggiate dalle sue azioni. Secondo i principi della giurisprudenza, questa accettazione è sufficiente come dolo eventuale. Così, il 35enne si è reso colpevole di intento delittuoso, ha sottolineato il giudice.

Quest'ultimo ha classificato la colpevolezza dell'accusato come «leggera» nel complesso, ma la portata del pericolo per le persone e le cose come «considerevole». Un danno alle persone nelle immediate vicinanze era «probabile», ha precisato nella motivazione della sentenza.

L'accusato avrebbe potuto facilmente evitare tale pericolo mantenendo la distanza di sicurezza prescritta di 20 metri, ha continuato il giudice. Il 35enne ha fatto esplodere il razzo pirotecnico «per suo piacere», il che è stato «sconsiderato e irresponsabile» e non può essere giustificato in alcun modo.

Nel corso del processo tenutosi più di un mese fa, il tifoso aveva dichiarato di non sapere di aver acceso un esplosivo. Quella notte aveva voluto accendere una fiaccola «perché felice» che la sua squadra avesse vinto il campionato. È stato «completamente sorpreso» dall'esplosione dell'oggetto che aveva in mano, aveva affermato.

Nessuna capacità ridotta
Il 35enne aveva anche ammesso di aver bevuto tre litri di birra e uno o due sorsi di un liquore prima di accendere il razzo pirotecnico. Secondo la Corte, la sua capacità di intendere e di volere non era profondamente compromessa. D'altra parte, la ferita alla mano, anche se non molto invalidante, è stata presa in considerazione nello stabilire la pena.

Il TPF ha anche considerato che la pena detentiva da scontare non era necessaria, poiché la persona interessata è socialmente integrata e lavora all'80%. Il danno subito dovrebbe servirgli da lezione.

Le spese della causa, di 4'000 franchi, sono state addebitate all'imputato. Tuttavia, gli è stata concessa l'assistenza legale gratuita. La sentenza non è definitiva e può essere impugnata alla Corte d'appello del Tribunale penale federale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE