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Il Tribunale della Côte non ha rilevato reati penali nel comportamento di un ex dipendente della prigione di Lonay.
Responsabile della cucina presso il carcere femminile, l'uomo avrebbe avuto contatti sessuali con due prigioniere brasiliane. «Sono stati rapporti consenzienti. Anzi sarebbero stato loro a prendere l'iniziativa».
LOSANNA - Accusato di aver abusato sessualmente di due detenute, un ex dipendente della prigione di Lonay (VD) è stato oggi assolto dal Tribunale correzionale della Côte. Secondo la corte, se errori sono stati commessi, non hanno rilevanza penale.
L'ex dipendente, responsabile della cucina presso il carcere femminile, fra il dicembre 2019 e il febbraio 2020 si è lasciato andare a contatti sessuali con due prigioniere brasiliane, oggi liberate e tornate al loro Paese d'origine.
Secondo il tribunale, questi episodi sono stati consenzienti. Entrambe le brasiliane avrebbero in più occasioni preso l'iniziativa e non si sono inoltre registrati favoritismi particolari in seguito a tali atteggiamenti.
L'ambiente in cucina, con allusioni sessuali frequenti, era sicuramente "inadeguato", ma non ha mai oltrepassato i limiti del consenso delle persone presenti, ha sottolineato la corte. Dal punto di vista penale non vi sono quindi fatti rilevanti.
Contro la sentenza è ancora possibile fare ricorso. Per fatti molto simili è inoltre in corso un secondo procedimento nei confronti di un altro dipendente della struttura.
