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ZURIGOGruppi a rischio: «Uno dietro l'altro a chiedermi il certificato»

10.04.21 - 12:32
Sebbene non appartengano ai gruppo a rischio, riescono a ottenere il "pass" per vaccinarsi.
20minuten
Gruppi a rischio: «Uno dietro l'altro a chiedermi il certificato»
Sebbene non appartengano ai gruppo a rischio, riescono a ottenere il "pass" per vaccinarsi.
A volte diventano aggressivi. Per i medici zurighesi il problema sta nel portale delle vaccinazioni e nelle informazioni fornite dal governo federale.

SONDAGGIO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZURIGO - Nel canton Zurigo, tutti i residenti possono registrarsi online e mettersi in lista per la vaccinazione. Bisogna anche indicare se si appartiene a un gruppo a rischio e, se necessario, dimostrarlo con un certificato medico al momento dell'appuntamento. Per ottenere tali certificati, le persone fanno pressione sul proprio medico, come riporta oggi il "Tages-Anzeiger".

«Riceviamo sempre più richieste ogni giorno, alcune da pazienti che non vedevamo da anni», ammette Thomas Hauser del Centro di immunologia di Zurigo. Tuttavia, molti dei richiedenti non appartengono ai gruppi a rischio e soffrono solo di disturbi lievi o facilmente curabili, e non di gravi malattie croniche.

«Oggi, un paziente dopo l'altro è venuto e ha voluto un certificato. Molti di loro non appartenevano a nessun gruppo a rischio», conferma Josef Widler, presidente dell'Associazione dei medici di Zurigo. Alcuni sono persino diventati aggressivi. Ecco perché Widler firma tutti i certificati, «per amore della pace».

Entrambi i medici identificano il problema nel il portale delle vaccinazioni del cantone. Che non informa adeguatamente coloro che desiderano essere vaccinati. Quindi diventa compito del paziente stabilire se fa parte dei gruppi a rischio. Ma senza un'adeguata classificazione risulta difficile determinare quali malattie possano permettere di accedere alla corsia preferenziale. E il documento fornito dall'Ufficio federale della sanità pubblica non aiuta, perché comprensibile solo al personale medico.

Widler chiede quindi un adattamento del portale delle vaccinazioni. Il dipartimento della salute ha annunciato che chiarirà la questione.

 

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COMMENTI
 

Tato50 3 anni fa su tio
Non era previsto un programma a livello cantonale e federale dove venivano inseriti i dati di un paziente e il tipo di malattie che ha avuto, ma poi è stato abbandonato per i soliti motivi di privacy ? Sarebbe stato semplice per qualsiasi Medico sapere se chi pretende un certificato è persona a rischio o meno. Se ci fosse stato il mio nome mi vaccinava in strada ;-)) Ho scritto una cosa che ho sognato o è realtà ?

MrBlack 3 anni fa su tio
Ah funziona così. Bene allora vado a minacciare il mio medico così ho il mio bel certificato. Bravo il medico...

pillola rossa 3 anni fa su tio
Qualcuno è ancora convinto che il "vaccino" sia una buona cosa?

gmogi 3 anni fa su tio
Effetto vacanze?

Um999 3 anni fa su tio
I medici scandalizzati, ma non sono gli stessi che rilasciano i certificati medici con tanta semplicità la quale le persone non sono abili al lavoro anche non avendo nulla? Ah .. quella è un’altra storia .

marameomarameo 3 anni fa su tio
In svizzera tedesca anno un problema serio non anno capito ancora cosa e questo virus ieri ero a lucerna e ho constatato che la mascherina e una perfetta sconosciuta fate voi

Ro 3 anni fa su tio
Qualcuno è ancora convinto che la Svizzera sia immune alla corruzione sulla vaccinazione ? Sveglia, scendete dalle nuvole.
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