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SAN GALLOCittà blindata per evitare nuovi disordini

04.04.21 - 22:22
A San Gallo è scattato il dispositivo di sicurezza annunciato oggi dalla polizia cittadina
20min
Città blindata per evitare nuovi disordini
A San Gallo è scattato il dispositivo di sicurezza annunciato oggi dalla polizia cittadina
Le persone presenti in centro vengono controllate dagli agenti. Molte sono state allontanate

SAN GALLO - Numerosi agenti in tenuta antisommossa. Controlli per strada e alla stazione ferroviaria. E anche un elicottero che sorveglia la città dall'alto. Stasera a San Gallo è scattato l'annunciato dispositivo di sicurezza per evitare il ripetersi dei disordini e delle violenze che hanno avuto luogo nella notte tra venerdì e sabato.

Un dispositivo di sicurezza che è stato messo in atto dopo che durante il weekend sui social media sono stati lanciati nuovi appelli alla violenza. Stamani la polizia aveva fatto infatti sapere che non saranno tollerati atti violenti né danni alle proprietà. E le autorità si erano inoltre rivolte ai genitori, pregandoli d'impedire ai figli di recarsi a San Gallo.

Ogni persona che si trova attualmente per le strade di San Gallo, deve giustificare «in maniera credibile» la sua presenza. Devono convincere gli agenti - come ha fatto sapere in serata la polizia cittadina - che non si trovano in città «per dare seguito agli appelli alla violenza o per prendere parte a possibili disordini».

Attorno alle 22, diverse persone erano già state allontanate dal centro cittadino. Queste non potranno più metterci piede per i prossimi trenta giorni. A meno che vi si debbano recare per andare al lavoro o a scuola, sottolinea ancora la locale polizia. Un portavoce della polizia fa sapere, poco dopo le 22, che «al momento la situazione è tranquilla».

La testimonianza - Una diciottenne intervistata sul posto dai colleghi di 20 Minuten racconta di aver già preso parte ai disordini di venerdì. E spiega che a causa della pandemia sta vivendo una situazione difficile: «È difficile trovare un apprendistato o un lavoro. E non mi è nemmeno possibile vedere una parte della mia famiglia, che vive lontano da qui». Lei stava andando a prendere il treno per non restare a San Gallo, in modo da non venir denunciata dalla polizia.

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