Cerca e trova immobili

BERNA«Le vite umane non possono essere pesate in denaro»

13.01.21 - 16:23
Sinistra soddisfatta delle nuove misure del Consiglio federale.
keystone (archivio)
Fonte ats
«Le vite umane non possono essere pesate in denaro»
Sinistra soddisfatta delle nuove misure del Consiglio federale.
I socialisti hanno inoltre accolto favorevolmente la maggior protezione sul lavoro per le persone particolarmente a rischio.

BERNA - «Il Consiglio federale finalmente si assume responsabilità». È questa la prima reazione del Partito socialista, che si dice soddisfatto dalle severe misure annunciate oggi dall'Esecutivo. Secondo il PS, si tratta di un passo necessario per ridurre i contagi, mentre per i Verdi il governo ha finalmente riconosciuto la gravità della situazione.

Si rischia la morte di altre migliaia di persone e di mettere a rischio la sopravvivenza economica di centinaia di migliaia di persone, ha indicato il portavoce del PS, Nicolas Haesler, all'agenzia Keystone-ATS, aggiungendo che «le vite umane non possono essere pesate in denaro». I socialisti hanno inoltre accolto favorevolmente la maggior protezione sul lavoro per le persone particolarmente a rischio.

Secondo Haesler ora è «imperativo» che i settori economicamente colpiti ricevano un adeguato risarcimento. Gli aiuti annunciati oggi non vanno abbastanza lontano ed è necessario che tale denaro arrivi presto ai diretti interessati. Il PS ha chiamato in causa anche i Cantoni, che devono a loro volte procedere a un'accelerazione nei versamenti.

Verdi soddisfatti dal cambio di rotta - I Verdi, dal canto loro, si dicono soddisfatti di questo «cambio di rotta» da parte del Consiglio federale. Per il presidente del partito, Balthasar Glättli, la precedente «via di mezzo» intrapresa dalla Confederazione era un vicolo cieco. «Ciò è dimostrato dalle cifre sui contagi persistentemente elevate, dai numerosi decessi e dall'imminente esplosione di infezioni dovute alle mutazioni del virus», ha detto il consigliere nazionale zurighese a Keystone-ATS.

Secondo gli ecologisti, le severe misure imposte oggi devono essere mantenute fino a quando la situazione epidemiologica non si attenuerà in modo permanente. Ciò, ha spiegato Glättli, rende ancora più importante fornire un sostegno generoso, non burocratico e rapido alle PMI e agli indipendenti colpiti. I Verdi hanno inoltre invitato le autorità ad elargire maggiori aiuti, poiché è chiaro sin da oggi che le attuali misure economiche non sono sufficienti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tato50 3 anni fa su tio
Mandate le fatture delle Onoranze Funebri alla sede del P$ del Monte Ceneri se le vittime, quelle orizzontali per sempre, non possono essere "pesate" con il denaro;-((

Luca 68 3 anni fa su tio
vulpus, sono pienamente d'accordo, ieri il Cf dopo due ore di CS anno solo peggiorato, e parmelen si è fatto sfuggire che le scuole restano aperte perché costa troppo chiudere. una vergogna, cantieri, fabbriche non sono nemmeno stati presi in considerazione, è vergognoso in paese ricco come la Svizzera, l'unica cosa sensata sarebbe chiudere tutto come a marzo e tirare fuori i soldi per tutti, ma con queste mezze misure tanto vale lasciare tutto aperto.

vulpus 3 anni fa su tio
Toni drammatici su, stampa ,TV ,radio. Ma di drammatico c'è solo la chiusura degli esercizi pubblici ancora per 5 settimane, oltre a palestre e musei. Per il resto praticamente nulla è cambiato. La salute della popolazione non è considerata, ma unicamente i cordoni della borsa da tenere tirati. La gente continua a girare come prima, le scuole che in Ticino movimentano qualcosa come ca 60000 persone quotidianamente, non sono toccate, nonostante i sanitari abbiano riscontrato una maggiore infezione dei giovani con la variante arrivata. Non parliamo dei mezzi pubblici e delle stazioni, dove distanze non esistono e mascherine poche. È ovvio poi che le infezioni si manifestano in famiglia. I negozi che dovranno ora rimanere chiusi, non sono certo quelli che creano grande movimento di persone. E non dimentichiamo i ca 70000 che varcano quotidianamente la frontiera, in provenienza da zone dove il contagio si stà espandendo in modo esponenziale. Qualcuno (politicanti nostrani) si fanno illusioni che i contagi diminuiscono: ma i motivi sono 2. Il primo la conseguenza delle vacanze nataklzie, e il secondo ora chi ha i sintomi non va più a fare i tamponi per paura della quarantena, se non è grave. Poi , ridicolo il tracciamento, che non funziona: gente che deve stare in quarantena e poi te li ritrovi in giro a fare spesa. Oppure membri di una famiglia che hanno avuto contatti con infetti: alcuni vengono informati di stare a casa, e altri neppure contattati. Verso la fine del mese si passerà direttamente a una terza fase , come del resto tutte le nazioni attorno a noi, e lì il disastro è annunciato.

chris76 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Trovo nel tuo commento delle contraddizioni piuttosto eclatanti: se dici che si fanno il tampone solo quelli con sintomi gravi dovremmo avere un tasso di positività altissimo, ciò che NON è il caso! Inoltre con la chiusura di bar, ristoranti e (alcuni) negozi, il numero di frontalieri che varca i nostri confini è notevolmente calato. In merito ai mezzi pubblici si può (e si deve) sicuramente discutere circa un loro potenziamento, ma io che li prendo ogni giorno per andare al lavoro vedo che TUTTI indossano le mascherine. I grandi centri commerciali, che sono quelli che creano grandi assembramenti rimarranno chiusi. Sei stato alla Manor? All'IKEA a Grancia? O magari al FoxTown? Dimmi che li non ci sono assembramenti... Altro che le piste da sci... Detto questo io ribadisco il mio pensiero da semplice cittadino: bisognava proteggere le persone a rischio (la metà dei decessi avviene in casa anziani!!!) e per il resto limitare il minimo le libertà personali. In Italia sono in regime di restrizione permanente da mesi e mesi e a che punto sono? In Austria sono al terzo Lockdown: risultati? La fattura economica, culturale, sociale e psichica per le scelte prese la pagheranno ancora i nostri nipoti!

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
Hai fatto degli esempi che se veri dovrebbero essere sanzionati. Nel bellinzonese tutti i supermercati sono vigilati da personale di agenzie di sicurezza. Altri contingentano la presenza interna con tanto di semaforo. Parlo di quelli che frequento io ma sicuramente ci sarà anche la "pecora nera".

chris76 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Il problema dei centri commerciali è che la limitazione è in entrata ai singoli negozi e non al centro stesso. Ne consegue che che nei corridoi ci sono colonne lunghissime per entrare in certi singoli negozi. L'esempio della Manor invece è riferito al fatto che fanno entrare avventori in base alla metratura totale del negozio ma se poi ci si ritrova tutti nei reparti "più gettonati"... Per il negozio al dettaglio in città il problema non si pone (qualcuno ha mai visto la coda per entrare al negozio di scarpe in centro a Bellinzona?).

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
Chiaramente se all'interno del centro commerciale ci sono altri negozi il problema è diverso e trovare una soluzione non è facile. C'è uno che entra per acquistare il latte e una decina per vestiti o scarpe creando problemi di sovraffollamento. Qui è chi gestisce il negozio che deve assumersi la responsabilità limitando le entrare. Il problema si riduce se nello stesso stabile c'è un secondo negozio con i medesimi prodotti (più o meno), quindi quello che è in coda e vede che dall'altra parte non c'è nessuno, parte in quarta ;-))

tartux 3 anni fa su tio
A e ai redattori Tio, come mai nell'articolo cui l'udic e altri partiti sparano a 0 sulle misure (https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1486195/partito-federale-ppd-plr-udc-vaccinazioni-danno) Non si può commentare? e come mai il Ps e i verdi Non vengono minimamente citati?

tartux 3 anni fa su tio
Scusate, ma si va sempre a criticare la sinistra sopra e sotto: La sinistra vuole far aprire le case allo stato se non si fa é perché la destra non vuole, se non si ha chiuso prima era in nome dell'economia non solo si ha ucciso gente ignorando la task force e mettendo misure completamente inadeguate ma l'economia non mi si può dire che vada bene in questi ultimi mesi. Il consiglio federale é a maggiornaza di destra Plr e L'UDC che é li che predica tanto ma che ha i due ministri all'economia e finanze e non fanno usciere un becco di un quattrino con la BNS che ha 1'000'000'000'000 di franchi di riserve.

Marta 3 anni fa su tio
...ma rimangono le scuole e i mezzi pubblici che andrebbero rivisti meglio! e speriamo che vengano aiutati economicamente tutti quelli costretti a chiudere!

Luca 68 3 anni fa su tio
ancora una volta solo mezze misure, chiudere i negozi ( neanche tutti ) e lasciare scuole, cantieri, fabbriche, impianti di sci ecc aperti, è una vergogna, ore di conferenze per creare ulteriori problemi e incertezze, così si logora la gente con misure che non servono. meglio chiudere tutto per un mese, aiutare finanziariamente tutti e in fretta. tra qualche settimana magari si inventeranno qualche altra novità. sono deluso e arrabbiato. il CF continua a fare finta di agire, ridicoli

Volpino. 3 anni fa su tio
Beh, l'importante è che il CF si mostra unito nelle sue decisioni, poco importa se destra, centro o sinistra.

chris76 3 anni fa su tio
"Si rischia la morte di altre migliaia di persone e di mettere a rischio la sopravvivenza economica di centinaia di migliaia di persone". Uccidendo negozi ed imprese, creando disoccupazione, aumentando i casi in disoccupazione, AI, assistenza, ecc., e diminuendo il gettito fiscale invece non si mette a rischio la sopravvivenza economica di centinaia di migliaia di persone? Queste chiusure e le conseguenze sociali, economiche e psichiche le pagheremo per moooolti anni. Va bene la solidarietà per chi lavora tanto (sanitari), ma ben venga la solidarietà per chi è costretto dal governo a NON lavorare!

Galium 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
È giusto. Sbagliato è invece cercare di contrapporre sempre salute ed economia come avviene in molti commenti
NOTIZIE PIÙ LETTE