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«Hanno cercato di rianimarlo per almeno 30 minuti» Un 15enne è morto sabato sera dopo essere stato travolto da un treno alla stazione di Sugiez
Si trovava lì con altri ragazzi per uno scontro tra adolescenti: Morat contro Neuchâtel.
SUGIEZ - Sabato sera un 15enne è morto dopo essere stato travolto da un treno alla stazione ferroviaria di Sugiez. La polizia era intervenuta alla stazione di Morat per sedare un regolamento di conti tra coetanei provenienti da Neuchâtel in treno. Allora loro si erano spostati a Sugiez, dove li attendevano altri agenti. Mentre otto ragazzi aspettavano il convoglio del ritorno, uno si è allontanato avvicinandosi troppo ai binari. Allora la tragedia. La vittima viveva a Neuchâtel ed era originaria di Malishevë, in Kosovo.
Un uomo che abita in faccia alla stazione ha raccontato a 20 Minuten: «Spesso, il weekend, ci sono un sacco di giovani lì. Ma sabato abbiamo sentito delle urla e la frenata d'emergenza di un treno». Dalla finestra di casa ha potuto assistere distintamente a quei tragici attimi: «Sono andati avanti per almeno 30 minuti nel tentativo di rianimarlo. Una serata terribile».
Altri abitanti della zona parlano di «una vera e propria guerra tra gang di adolescenti, Neuchâtel contro Morat». E ogni fine settimana la storia sarebbe sempre la stessa. «Terrorizzano tutti. Si danno appuntamento per scontrarsi. Sono anche 20-30».
Secondo un 18enne di Morat, alla base degli scontri di sabato sera ci sarebbe un video postato su Tik Tok. Un gruppo hip hop avrebbe celebrato Morat con una clip, derisa da alcuni ragazzi di Neuchâtel. «I toni si sono accesi, fino alla resa dei conti nell'incontro previsto in serata».
