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ZURIGO/GRIGIONIDenuncia contro Peter Bürcher al tribunale diocesano

13.10.20 - 14:33
A sollevare una certa indignazione è stato l'allontanamento del vicario generale per la Svizzera centrale Martin Kopp.
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Fonte ats
Denuncia contro Peter Bürcher al tribunale diocesano
A sollevare una certa indignazione è stato l'allontanamento del vicario generale per la Svizzera centrale Martin Kopp.
In seguito, un drappello di cattolici zurighesi si è messo in marcia fino a Coira con una petizione chiedendo all'amministratore apostolico di ripensarci.

ZURIGO/COIRA - Ancora frizioni tra i cattolici zurighesi e i vertici della diocesi di Coira, cui il cantone fa parte. L'amministratore apostolico Peter Bürcher, in attesa che sia regolata la successione del vescovo Vitus Huonder, si negherebbe al dialogo, ciò che ha spinto i credenti zurighesi a denunciare il prelato al tribunale diocesano.

Dallo scorso mese di maggio, indicano sia il sito web kath.ch, sia la chiesa zurighese nel suo portale ufficiale, Bürcher non darebbe segnali di disponibilità.

A mettere fuoco alle polveri, e a sollevare una certa indignazione, è stato l'allontanamento repentino del vicario generale per la Svizzera centrale Martin Kopp da parte di Bürcher. In seguito, un drappello di cattolici zurighesi si è messo in marcia fino a Coira con una petizione chiedendo all'amministratore apostolico di ripensarci. La petizione ha accolto 3865 sottoscrizioni in favore di Kopp.

A metà marzo Bürcher aveva esonerato Kopp da tutti i suoi incarichi ecclesiastici, sostenendo che l'interessato non si era attenuto alle istruzioni impartitegli. Oggetto del contendere era il fatto che Kopp avesse espresso opinioni sulla nomina di un nuovo vescovo e auspicato un intervento dello stato. Agli occhi dell'amministratore Bürcher - che era stato nominato nel maggio 2019 da papa Francesco - Kopp non gode quindi più della fiducia necessaria per poter esercitare le sue funzioni.

I cattolici zurighesi sostengono che, nonostante vari tentativi, Bürcher abbia finora fatto orecchie da mercante. Per questo si sono rivolti mediante raccomandata al tribunale diocesano affinché quest'ultimo lo persuada ad avviare una discussione.

Citato in un'intervista rilasciata a kath.ch, l'assistente pastorale Zeno Cavigelli di Dübendorf (ZH), autore delle denuncia, spera che il tribunale possa mediare spingendo Bürcher a dare ascolto alla gente.

La diocesi di Coira ha vissuto in un passato nemmeno troppo lontano momenti turbolenti. Oltre ai Grigioni, comprende anche i cantoni di Svitto, Glarona, Obvaldo, Nidvaldo, Uri e Zurigo. Proprio in quest'ultimo cantone - storicamente riformato, ma con il trascorrere dei decenni con una comunità sempre più ampia di cattolici - si sono levate spesso voci critiche di chi voleva una chiesa più progressista e lontana da Roma, nonché magari la creazione di una diocesi autonoma sulla Limmat.

Gli attriti erano sfociati in una frattura aperta all'epoca del vescovo Wolfgang Haas (in carica dal maggio 1990 al dicembre 1997). La questione ha anche non indifferenti risvolti finanziari, essendo Zurigo di gran lunga il cantone economicamente più potente della diocesi: elevate sono quindi le imposte ecclesiastiche che raccoglie.
 
 

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