Il 24enne è stato ritenuto colpevole di assassinio, i giudici: «Crimine vigliacco e odioso»
GINEVRA - Il Tribunale criminale di Ginevra ha condannato oggi un 24enne a 13 anni di carcere per aver ucciso nel giugno 2017 il nuovo compagno della sua ex fidanzata investendolo con la sua automobile in un parcheggio di Meyrin (GE). I giudici lo hanno ritenuto colpevole di assassinio.
Il tribunale ha scartato l'ipotesi della premeditazione, nonostante le minacce proferite contro il suo rivale in messaggi o dichiarazioni ai suoi amici.
Le circostanze dell'uccisione hanno però permesso di qualificarla come assassinio (e non come omicidio, ndr). L'imputato non ha lasciato alcuna possibilità alla sua vittima: si è comportato in modo «vigliacco» investendolo mentre si allontanava a piedi.
Il giovane ha fatto prova di accanimento, gli è letteralmente passato sopra e lo ha finito. Questi elementi permettono di dire che ha agito in modo «odioso», con assenza di scrupoli, per gelosia, in modo egoistico, «per una storia d'amore finita da diversi mesi», indicano i giudici.
A suo favore, il tribunale ha ritenuto la sua giovane età e una responsabilità parzialmente limitata a causa di disturbi della personalità. La difesa aveva chiesto una condanna per omicidio intenzionale, l'accusa, da parte sua, ha domandato una pena di 18 anni.