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BASILEA CITTÀ«Smettere di combattere? Per me non è un'opzione»

22.01.20 - 08:17
Arnaud, un 18enne basilese, sta affrontando con grande coraggio la recidiva di un tumore al cervello. E nonostante le radiazioni non rinuncia ad andare a scuola
20 Minuten/J.Straub
«Smettere di combattere? Per me non è un'opzione»
Arnaud, un 18enne basilese, sta affrontando con grande coraggio la recidiva di un tumore al cervello. E nonostante le radiazioni non rinuncia ad andare a scuola

BASILEA - Suona la campanella. Studenti e studentesse del Liceo sito in Müsterplatz, a due passi dalla Cattedrale di Basilea, vanno a pranzo. Chi a casa. Chi nei paraggi della scuola. Tutti meno Arnaud. Lui ha un appuntamento diverso. Da un'altra parte. Più precisamente all'ospedale universitario della città renana. Reparto di oncologia. Qui il giovane di soli 18 anni si sottopone giornalmente a una seduta di raggi. Per combattere la bestia feroce che ha in testa. Per sconfiggere il tumore al cervello.

Dopo il trattamento con le radiazioni il giovane è spesso stanco. «È molto fastidioso», confida Arnaud a 20 Minuten. «Ma la stanchezza è uno degli effetti collaterali delle cure. Ho anche poco appetito, non mi sento bene e ho gli occhi irritati».

Percorrendo la strada verso l'ospedale, lo studente liceale ricorda come tutto è iniziato. «Ho avuto mal di testa per mesi. Poi leggendo ho iniziato a confondere le lettere». Il ragazzo si reca quindi dal medico che gli diagnostica un'emicrania permanente. Diagnosi che però non lo convince: «Sentivo che qualcosa non andava».

Le successive analisi dalla neurologa sentenziano il terribile responso: Arnaud ha un cancro al cervello. La massa - lunga 4 centimetri e larga 2,4 - è fortunatamente benigna, ma va rimossa chirurgicamente abbastanza in fretta. Perché ingrossandosi - e aumentando quindi la pressione intracranica - il tumore potrebbe provocare cecità, paralisi e mandare Arnaud in coma. «Quando ho sentito quelle parole sono rimasto scioccato», racconta ancora a 20 Minuten. «Il mio unico pensiero era "riuscirò a terminare il liceo e iniziare i miei studi in farmacia?"».

All'inizio dello scorso anno i dottori rimuovono parte del tumore. Ma pochi mesi dopo il mal di testa ritorna. Sintomo palese che il cancro era tornato a crescere. Ora Arnaud continua la sua lotta per la vita. Disteso sul letto di ospedale, però, non vuole rinunciare ai suoi sogni. Non vuole darla vinta al tumore. D'altronde esso non ha influito sui suoi risultati scolastici, nonostante la tesi l'abbia scritta con un mal di testa tremendo. «Prenderò la maturità e andrò a studiare farmacia. Smettere di combattere non è un'opzione per me». 

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COMMENTI
 

Tato50 4 anni fa su tio
Arnaud; sto combattendo il quarto e non lascerò che vinca lui !!! Quindi sai cosa fare; solo chi ha provato può capire cosa stai passando, ma sii positivo e affrontalo con quella forza che ci dice "voglio vivere" e una volta che l'avrai sconfitto anche le piccole cose che prima erano normalità, saranno straordinarie. Ti sono vicino !!!!!!!!!!

volabas 4 anni fa su tio
Auguri ragazzo

elvicity 4 anni fa su tio
Tu sei un eroe.. tanto di capello e auguri di cuore
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