Boom di decessi sui monti: lo scorso anno aumento del 30%. Il bel tempo ha contribuito alle lunghe escursioni
BERNA - L'anno scorso in Svizzera sono morte 135 persone in incidenti mentre praticavano sport di montagna. Si tratta di un aumento del 30% rispetto al 2017.
In totale sono state tratte in salvo 3211 persone, pari ad un aumento di circa un quinto, si legge in un comunicato odierno del Club alpino svizzero (CAS). Di queste, 1021 sono state recuperate incolumi o ferite solamente in maniera leggera.
Anche le morti in totale (calcolando ad esempio anche quelle per problemi di salute) sono cresciute nettamente, passando da 154 a 207. L'aumento di questi dati è dovuto al gran numero di persone che si è recato in montagna approfittando dei lunghi periodi di bel tempo.
Fra gli escursionisti i decessi sono aumentati del 57% (a 54 casi). La maggior parte degli incidenti si sono verificati al di fuori dei sentieri segnalati. Anche fra gli sciescursionisti i morti sono aumentati nettamente, passando da dieci a 34. Stabile invece i casi fra gli alpinisti appassionati di alta montagna.