Lo ha deciso il Tribunale federale. La corte si era basata su un gruppo di confronto errato
LOSANNA - Il tribunale arbitrario delle assicurazioni sociali del canton Berna dovrà riesaminare il caso di un medico condannato a risarcire 2,9 milioni di franchi a 33 casse malattia per polipragmasia, ossia per aver generato costi superiori alla media tra il 2013 e il 2015. Lo ha deciso il Tribunale federale (TF). La corte si era basata su un gruppo di confronto errato.
Il Tribunale arbitrario aveva infatti paragonato l'interessato con altri medici generalisti del canton Berna. Solo secondariamente era stato tenuto conto che l'uomo disponeva pure del permesso di gestire una farmacia, vale a dire che era abilitato a vendere direttamente medicinali. Le fatturazioni del dottore in questione dovevano quindi essere paragonate a quelle di un altro medico con la stessa autorizzazione, afferma il TF in una sentenza pubblicata oggi.