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TURGOVIASegnala un radar in un gruppo WhatsApp, multato

06.10.18 - 11:10
L'uomo sostiene che la chat non fosse pubblica, ma il tribunale ha stabilito che dovrà pagare 500 franchi di multa
Keystone
Segnala un radar in un gruppo WhatsApp, multato
L'uomo sostiene che la chat non fosse pubblica, ma il tribunale ha stabilito che dovrà pagare 500 franchi di multa

TURGOVIA - Una multa di 500 franchi per aver avvisato i membri di un gruppo WhatsApp della presenza di un radar nel Canton San Gallo. È la pena stabilita dal tribunale di Arbon nei confronti di un 39enne turgoviese.

L’uomo, come racconta la Thurgauer Zeitung, era stato invitato nel gruppo di Whatsapp da un collega. Nel giugno del 2017 il 39enne aveva avvertito i membri, circa una trentina, della presenza di un radar tra Niederwil e Gossau, nel Canton San Gallo, precisando, su richiesta di un altro membro, la posizione esatta.

L’uomo era stato successivamente accusato di aver diffuso al pubblico informazioni relative al posizionamento dei radar. Ma il turgoviese non è d’accordo, e il caso approda in tribunale. L’uomo infatti sostiene che il gruppo Whatsapp non era pubblico, come ad esempio può capitare su Facebook. Si può essere ammessi solamente se si viene invitati da un amministratore del gruppo.  

Il tribunale di Arbon la pensa diversamente, e per questo all’uomo è stata inflitta una multa di 500 franchi, oltre al pagamento delle spese legali del valore di 1’600 franchi.

Ora il 39enne deve decidere se ricorrere ad un tribunale superiore.

Non è il primo caso che si registra in Svizzera (vedi allegati).

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COMMENTI
 

seo56 5 anni fa su tio
No comment!!!!

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Forse è l’unica frase sensata per commentare articolo e fatti.

Tato50 5 anni fa su tio
Una volta c'erano Società a pagamento che segnalavano la presenza di un radar e le hanno vietate. Segnalarlo con gli abbaglianti non si può. Ora c'è la tecnologia moderna che ti permette di farlo ma devi essere cosciente di eventuali conseguenze. Condivido con te che ci sono troppe regole e che a volte non è facile rispettarle; forse non ci riescono nemmeno quei furboni che le hanno introdotte. L'unica soluzione è pensare a se stessi; io ho beccato il radar due volte nel medesimo luogo ma la colpa non la do all'apparecchio ;-)

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato come va? Anch'io ne ho presi diversi, e tutti su rettilinei senza particolari pericoli o incroci! Pensa che l'ultimo in autostrada era nascosto nelle siepi con tanto di coperta mimetica (finte foglie) XD nell'unico tratto rettilineo dove non è mai successo un incidente, e NON prima con un entrata autostradale o dopo in curva con ingresso in galleria, dove normalmente si rallenta con la massima attenzione! Quello che fa arrabbiare molti è che le mettono dove probabilmente le loro statistiche interne li valutano come i punti più "redditizi"... Pensa che in quasi 40 anni che guido ( ogni tanto anche professionalmente veicoli pesanti), personalmente NON ho mai visto un radar piazzato nei pressi di scuole o altri punti delicati, dove veramente serve far capire che è una zona di massima attenzione... ;-))

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Vi capisco, condivido e sottoscrivo quanto da voi detto. Certo per i puritani puri, scusate il gioco di parole direbbero: se non superavate i limiti il problema non c’era. Poi condizioni, luoghi, statistiche, cassetta o non cassetta l’osservazione tale e e tale rimane. Perché? Perché alla realtà vera, misurata con il giusto bisogno, equilibrata al giudizio non esiste più. Mi fermo altrimenti scarrello ..

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Ciao Um999, non sputo nel piatto dove ho mangiato, dopo oltre 30 anni passati in Poizia ma non a diretto contatto con i radar, bensì nella Scientifica. Che ci siano i controlli è giusto ma come prevenzione; nel limite del possibile i limiti di velocità devono essere rispettati ma a volte sbagliare è umano. Qui ci si scaglia sugli agenti che "piazzano" radar in luoghi dove non sussiste nessun pericolo e non lo condivido perché non è una decisione loro ma un ordine da chi sta comodamente seduto in poltrona e che magari è entrato a far parte del corpo senza aver nemmeno fatto la Scuola o un giorno in divisa. Io mi son fatto un mazzo così per diventare Commissario, certi sono passati dal privato al pubblico, con gradi più alti, grazie ai miracoli che può fare la politica. Mi fermo anch'io qui altrimenti "scarrello" pure io ;-))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
....due volte. ..

Ben8 5 anni fa su tio
Il popolo contro il potere

Um999 5 anni fa su tio
Ma la domanda vera è: come è finito per essere denunciato? Chi ha trasmesso questo alla polizia? Qualche poliziotto presente nel gruppo? Qualche collega del gruppo particolarmente frustrato e depresso o semplicemente che si sente inferiore. Ultima domanda generica: ma cosa hanno alcune persone in testa in sintesi qual è il loro problema

Esse 5 anni fa su tio
Ok, ma come hanno fatto le autorità a venire a conoscenza del fatto?

critico 5 anni fa su tio
Attenzione! Ho visto un radar... no scherzavo. Ma c'è poco da ridere. Come è arrivata alla polizia la segnalazione del 39enne?

sedelin 5 anni fa su tio
sistemi da gestapo :-( altro che "democrazia"!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Cambia Nazione !!!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
vedo un radar, avverto un/degli amico/i e...siamo in svizzera! se non lo posso fare significa che l'organizzazione che ho menzionato é quella giusta per questo caso che rasenta il ridicolo!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Cambia "la" nazione!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Accidenti mi hai beccato !!!!! Non riesco a risponderti sul Blog della mela; provo qui !!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Niente da fare non me lo "becca"; forse è troppo lungo ;-))

Iron 883 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Concordo
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