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VAUDObbligato a pagare un test antidroga anche se negativo

18.07.18 - 22:33
Un automobilista sospettato di guida sotto stupefacenti ha potuto provare la sua innocenza grazie alle analisi delle urine. Ma le autorità gli fatturano 200 franchi di spese
Keystone
Obbligato a pagare un test antidroga anche se negativo
Un automobilista sospettato di guida sotto stupefacenti ha potuto provare la sua innocenza grazie alle analisi delle urine. Ma le autorità gli fatturano 200 franchi di spese

MONTREUX - Pagare le «spese di intervento» della polizia per un controllo stradale che non ha sortito alcuna infrazione: è questo ciò che è successo a Gael*, 27 anni. Una notte di fine aprile, all’uscita dell’autostrada di Montreux, alcuni agenti lo hanno sottoposto ad un test della saliva per individuare eventuali tracce di droga. «Erano tutti giovani poliziotti, e sapevano a malapena utilizzare il test. Il primo risultato era positivo alla metanfetamina, anche se non ne avevo fatto uso» contesta il giovane.

Patente ritirata - Nell’attesa dei risultati definitivi, la patente gli è infatti stata ritirata. Le analisi delle urine hanno poi confermato la versione di Gael, e dopo un mese il Servizio della circolazione gli ha reso infine la patente. Ma nel frattempo il giovane ha ricevuto una fattura di 200 franchi da parte della Polizia della Riviera. Credendo che si trattasse di una multa, Gael ha dunque chiesto l’annullamento.

Ma la polizia ha insistito: «La fattura concerne solamente i costi relativi all’intervento della polizia, conformemente a quanto stabilito per interventi di questo tipo». In effetti la somma da pagare è il minimo richiesto in questi casi.

«I costi non sono collegati alle decisioni del Servizio della circolazione» prosegue la polizia. Perché una procedura giudiziaria del Ministero pubblico non può essere esclusa. Quest’ultimo infatti viene automaticamente avvisato nel caso in cui il primo risultato sia positivo. «Tocca al magistrato in carica trasmettere le informazioni» precisa la polizia.

Solo se il magistrato rinuncerà a procedere, la fattura potrà essere annullata.

Ma per ora il Tribunale non ha ancora contattato Gael. La fattura nel frattempo è scaduta. Ora il ragazzo deve decidere se pagare subito e richiedere in seguito un rimborso o aspettare, e rischiare di dover pagare il richiamo.

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