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L'uomo è arrivato a tatuarsi il volto di lei sul braccio. Ora un legale si sta occupando del caso
ZURIGO - La 36enne CA* è una donna con gravi disturbi mentali. Non soffre soltanto di depressione, ma aveva tentato più volte il suicidio quando è stata ricoverata nel gennaio del 2015 presso l'Ospedale Psichiatrico Universitario a Rheinau.
È durante il suo soggiorno in psichiatria che CA ha incontrato l'infermiere SS*. Dopo dieci mesi di trattamento l'uomo ha voluto mantenere i contatti con l'ex paziente. «Dopo il secondo incontro, ho notato che lui voleva di più», spiega la donna al "Blick". E prende una decisione: scrive all'infermiere di lasciarla in pace. Ma lui non ha alcuna intenzione di mollare il colpo.
E' solo quando la donna parte per gli Stati Uniti, all'inizio di quest'anno, che SS smette di assillarla. Apparentemente.
A metà marzo, infatti, nella casella di posta della donna arriva un messaggio inaspettato. L'infermiere le manda la foto del suo nuovo tatuaggio. E la donna prova un brivido di terrore. «Si è fatto ritrarre il mio viso sul suo braccio. Ho pensato d'essere finita in un brutto sogno», sottolinea A.
L'ex paziente ha provato a chiamare l'uomo per chiedergli spiegazioni, ma lui ha inteso la chiamata come un complimento e si è ulteriormente eccitato per la cosa.
Nel frattempo, spiega Zsuzsanna Karsai, portavoce della clinica universitaria psichiatrica, al dipendente è stato chiesto di rimuovere al più presto il tatuaggio. Il caso è stato affidato a un legale.
* Nome noto alla redazione.
