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BASILEA CITTÀScontri alla manifestazione in solidarietà dei profughi espulsi

03.03.16 - 22:48
La polizia ha dovuto ricorrere a proiettili di gomma e lacrimogeni per disperdere una manifestazione non autorizzata in solidarietà a 8 profughi arrestati che avevano cercato rifugio in una chiesa
Foto 20 Minuten
Scontri alla manifestazione in solidarietà dei profughi espulsi
La polizia ha dovuto ricorrere a proiettili di gomma e lacrimogeni per disperdere una manifestazione non autorizzata in solidarietà a 8 profughi arrestati che avevano cercato rifugio in una chiesa

BASILEA - E' sfociata in disordini e scontri con la polizia la manifestazione non autorizzata tenutasi giovedì sera a Basilea a cui hanno partecipato circa 300 persone.

Il corteo si è formato in Clarastraße, davanti alla chiesa di San Matteo, il luogo di culto dove alcuni richiedenti asilo con decreto d'espulsione dalla Svizzera avevano cercato rifugio. All'arresto di 8 richiedenti asilo, destinati ad essere riconsegnati alle autorità italiane, poco dopo le 18, alcune centinaia di persone si sono messe in movimento in direzione della zona della fiera della città renata.

Per fermare i manifestanti, la polizia cantonale di Basilea Città, in tenuta antisommossa, ha sparato proiettili di gomma in Clarastraße. Nonostante questo primo intervento, il corteo ha proseguito in direzione del ponte "Wettstein". La polizia ha sbarrato l'accesso al ponte, intimando ai manifestanti di non proseguire la loro marcia. I dimostranti, a quel punto, hanno tentato di raggiungere il centro città puntando verso il ponte centrale. Gli agenti hanno impedito loro di continuare ed hanno fatto uso di proiettili di gomma per tentare di riportare la situazione sotto controllo. I manifestanti hanno risposto con il lancio di bottiglie e razzi pirotecnici.

Successivamente un gruppo formato da circa 150 persone, che nel frattempo si era procurato diversi accorgimenti per proteggersi dall'intervento della polizia, si è riunito sulla piazza della fiera (Messeplatz). Gli agenti in tenuta antisommossa, vista la richiesta andata a vuoto di sgomberare la piazza, ha fatto l'uso di gas lacrimogeni.

Attorno alle 21 una nuova manifestazione si è tenuta sulla piazza della chiesa di San Matteo, ma si è sciolta nel giro di pochi minuti e la situazione è tornata alla normalità.

La polizia cantonale ha proceduto al controllo documenti nei confronti di diverse persone ed ha arrestato quattro individui.

Non si registrano né danni né feriti.

 

Nach Gummischrot gibts auch noch Tränengas. #Basel pic.twitter.com/uGiLTDhItD

— Georg Halter (@georg_halter)

DemonstrantInnen pfeifen die Pipi Langstrumpf-Melodie, es ist immernoch alles friedlich von dieser Seite aus. #wirbleiben

— Mirjam Kohler (@mirjamkohler)

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