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NIDVALDOValanga uccise dipendente, condannato il responsabile della sicurezza di una funivia

23.02.16 - 10:50
Il 24 febbraio 2012 una guida alpina fu travolta da una slavina
Valanga uccise dipendente, condannato il responsabile della sicurezza di una funivia
Il 24 febbraio 2012 una guida alpina fu travolta da una slavina

STANS - Il tribunale d'appello nidvaldese ha confermato oggi la sua sentenza dell'aprile 2014, con la quale condannava per omicidio colposo il responsabile per la sicurezza della funivia dello Stanserhorn, a seguito di una valanga che aveva travolto e ucciso un dipendente.

La Corte nidvaldese è stata chiamata a pronunciarsi nuovamente sul caso dal Tribunale federale (TF), che in una decisione del luglio 2015 aveva revocato la condanna. Secondo i giudici losannesi, il tribunale d'appello aveva chiarito diversi punti in modo insufficiente e aveva violato i diritti dell'imputato.

I fatti risalgono al 24 febbraio 2012. Un uomo di 33 anni, guida alpina, era intento con un escavatore a sgomberare la strada di accesso ad uno dei piloni della funivia dalla neve di una slavina scesa il giorno prima, mentre due osservatori tenevano d'occhio il pendio. All'arrivo della nuova valanga tentò di mettersi al sicuro, ma venne ugualmente travolto. Fu ritrovato oltre un'ora dopo e ricoverato, tuttavia morì poco dopo all'ospedale per le ferite riportate.

In primo grado il tribunale cantonale di Nidvaldo aveva prosciolto il responsabile della sicurezza dell'impianto, ma il ministero pubblico aveva fatto ricorso e nell'aprile 2014 il Tribunale superiore nidvaldese lo aveva condannato in appello per omicidio colposo a una pena pecuniaria con la condizionale di 180 aliquote giornaliere di 135 franchi. Oggi questa condanna è stata confermata.

Per i giudici nidvaldesi, la comunicazione via email della sera prima riguardo al pericolo di valanga era insufficiente. A loro avviso l'uomo non si era assicurato che le persone impiegate nello sgombero della neve fossero pianamente informate dei rischi.

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