Grosso spavento, ieri sera, per dei passeggeri che hanno pregato il conducente di un pullman, visibilmente ubriaco, di fermarsi. Lo ha fatto, ma solo dopo diversi minuti
SION - "Il peggio è stato evitato", ammette sollevato Lorenzo Malaguerra, direttore del Teatro Crochetan a Monthey (VS). Quella che doveva essere una semplice gita culturale, ha infatti rischiato di trasformarsi in una tragedia per i 27 passeggeri di un bus che, ieri sera, poco dopo le 23, tornavano da una mostra a Sierre (VS).
Tutto stava procedendo tranquillamente fino a quando i passeggeri non si sono accorti che l'autobus su cui viaggiavano prendeva traiettorie strane.
"Stava guidando a zig zag sull'autostrada - spiega Lorenzo Malguerra -. A un certo punto ha attraversato un'area di sosta senza nemmeno rendersene conto, abbattendo dei coni stradali. Allora sono andato a chiedere se avesse bevuto".
E il conducente ha risposto di sì. "Ho quindi chiesto di prendere la prima uscita per fermarsi. Ma dopo aver lasciato l'autostrada a Sion, ha continuato a guidare, senza darmi ascolto".
Alcuni passeggeri, a questo punto, hanno iniziato a urlare, rendendosi conto che l'autista era fuori controllo. "Ho chiamato la polizia - prosegue Malaguerra -. In un primo momento sembravano increduli. Contemporaneamente molte persone sono intervenute per convincere il conducente a fermarsi. Lo ha fatto 5 minuti dopo".
Ma non è tutto. L'uomo alla guida, infatti, si è rifiutato di aprire le porte del bus e di far scendere i passeggeri. Al suo arrivo, la polizia ha scoperto che aveva un alto tasso di alcol nel sangue. "A quanto pare aveva circa il due per mille - aggiunge Malaguerra -. Abbiamo aspettato un altro autobus, di un'altra azienda, per tornare a casa".
Quel che è certo, ora, è che il conducente ubriaco non la passerà liscia. Come minimo gli sarà ritirata la patente per un po'.