È la prima volta nella storia centenaria della collezione d'arte cittadina che è stato effettuato un controllo dell'ubicazione delle opere, si legge in un comunicato odierno del dicastero costruzioni. In due anni sono state controllate circa 30'000 opere in 500 luoghi diversi.
"La collezione si sposta", ha dichiarato all'ats Urs Spinner, portavoce del dicastero costruzioni. "Le perdite devono essere messe in conto." La situazione è comunque migliorata rispetto a due anni fa. Fatta eccezione di un quadro di Le Corbusier sparito negli anni '90 nessuno dei dipinti introvabili ha un valore elevato.