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SVIZZERAIl sistema Sugar-Daddy: così le adolescenti svizzere entrano nei giri di prostituzione

03.06.23 - 08:10
Di solito non si considerano vittime. Senza rendersene conto, finiscono in situazione di sfruttamento.
Depositphotos (AndrewLozovyi)
Il sistema Sugar-Daddy: così le adolescenti svizzere entrano nei giri di prostituzione
Di solito non si considerano vittime. Senza rendersene conto, finiscono in situazione di sfruttamento.

ZURIGO - Nel marzo del 2021 una 14enne di Winthertur aveva offerto prestazioni sessuali su SnapChat in cambio di denaro. Sull'annuncio era capitato un giovane 22enne, che dopo un breve scambio di messaggi aveva acconsentito all'offerta.

Ma prima che la ragazza arrivasse a casa sua era scattata la denuncia per atti sessuali con minori. La notizia ha fatto il giro della rete la settimana scorsa. Sia il Blick che i giornali del gruppo Tamedia avevano posto l'accento sul fatto che la ragazza avesse ingannato il giovane.

Ma secondo la NZZ, dietro alla presunta "truffa" si celerebbe un sistema di prostituzione minorile. Ipotesi confermata dalle indagini delle autorità di Zurigo e Sciaffusa.

Le rivelazioni della NZZ - Il sistema si chiama "Sugar-Daddy". Le ragazze vengono introdotte al mondo della prostituzione da parte di uomini adulti. Di solito non si considerano vittime, essendo attratte dai soldi che possono guadagnare con il Sugar-Dating. Senza rendersene conto, finiscono in una situazione di sfruttamento.

Attualmente, la procura di Sciaffusa sta indagando su diversi presunti complici del sistema "Sugar-Daddy". Interpellata dalla NZZ, la procura ha ammesso che diversi sospettati si trovano attualmente in custodia cautelare. Il procedimento penale non riguarda solo la promozione della prostituzione, ma anche la tratta di esseri umani.

Nel caso di vittime minorenni infatti, non è necessaria la coercizione per qualificare un atto come tratta di esseri umani. Sarà l'indagine a confermare o meno le accuse. Per gli imputati, si presume l'innocenza. Al momento, la Procura di Sciaffusa non fornirà dettagli in relazione al procedimento in corso.

È chiaro che non si tratta solo del caso della ragazza 14enne. Secondo la NZZ, gli indagati hanno fatto entrare molte minorenni all'interno del loro giro di prostituzione. La procura di Sciaffusa non ha ancora reso noto il numero esatto delle vittime.

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