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CREDIT SUISSELa stampa è concorde: «Uno scandalo storico»

20.03.23 - 07:45
L'acquisizione non sarà senza conseguenze per la piazza finanziaria elvetica (e non mancano le bacchettate alla politica)
keystone-sda.ch (PETER KLAUNZER)
Fonte Ats
La stampa è concorde: «Uno scandalo storico»
L'acquisizione non sarà senza conseguenze per la piazza finanziaria elvetica (e non mancano le bacchettate alla politica)

BERNA - «L'acquisizione della vergogna», «scandalo storico», «giornata disastrosa»: questa mattina la stampa non le ha mandate a dire riguardo all'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. La fusione non sarà senza conseguenze per la piazza finanziaria elvetica che, dopo troppi errori, subisce un duro colpo al proprio orgoglio, stimano i giornali.

Fra i quotidiani ticinesi, il Corriere del Ticino sottolinea che ancora una volta, come in un sequel di un film già visto quindici anni fa, l'intervento decisivo è quello della mano pubblica. Nell'editoriale, Credit Suisse viene descritto come un «rottame radioattivo» che avrebbe potuto causare danni ancora peggiori se lasciato alle intemperie del mercato.

La Regione, dal canto suo, cita Fabio Concato e parla di «domenica bestiale». Il quotidiano evidenzia come la stessa banca che finanziò opere ciclopiche, tra le quali la galleria del San Gottardo, un secolo e mezzo dopo si è rovinata trafficando con gestori di hedge fund. Dubbi vengono poi sollevati sul fatto che una tale situazione - nonostante tutte le garanzie del caso - non si ripeta.

«È uno spreco sociale, economico e una vergogna politica per dei dirigenti troppo lenti ad agire», scrive nel suo editoriale il capo della rubrica economica di Tribune de Genève e 24 Heures, Pierre Veya. Le autorità ci hanno messo troppo, a suo dire, a capire che «gli squali del mondo anglosassone» avrebbero imposto soluzioni radicali.

Troppi errori, tergiversazioni, mezze verità e goffaggine hanno avuto la meglio su un istituto leggendario, che ha perso la sola qualità non negoziabile per una banca: la fiducia, ha proseguito. Risultato: la Svizzera si ritrova oggi più piccola e torna a una sorta di normalità bancaria. «Non è la fine della storia, relativizziamo, ma uno schiaffo al suo orgoglio».

Secondo Le Temps le autorità, ebbre di fiducia, non hanno dato seguito alle domande di estrazione della parte svizzera dell'attività, chiesta anche dagli azionisti. «L'attendismo» del quale hanno dato prova le autorità ha infine affossato Credit Suisse che «decisamente» non avrebbe dovuto cadere, deplora il quotidiano.

UBS e mercati soli vincitori - «La Svizzera ha dormito ben troppo a lungo mentre Credit Suisse scivolava occhi aperti verso la rovina», rincara la dose il Blick. Il quotidiano si sorprende che le autorità, ma anche le altre banche, non abbiano reagito prima, forzando i protagonisti di questa débâcle a inventarsi una soluzione d'emergenza.

Per le testate di lingua tedesca del gruppo Tamedia si tratta semplicemente di uno «scandalo storico». Confederazione, Finma e BNS si sono fatti schiacciare i piedi da UBS. Quest'ultima raccoglie tutti i benefici mentre clienti e collaboratori pagano il prezzo, si legge. Le misure prese dalla Confederazione gravano poi con un rischio di 9 miliardi sulle spalle dei contribuenti.

Bisogna attendersi «effetti collaterali», conferma la Neue Zürcher Zeitung (NZZ), che descrive un giorno nero per la piazza finanziaria elvetica e i suoi numerosi impiegati. «La Svizzera si è certamente sbarazzata di una banca zombie - prosegue il giornale - ma si risveglia oggi con una banca mostro». Mostro perché il bilancio totale di UBS è ormai quasi due volte più importante delle prestazioni economiche raggiunte in Svizzera.

I media internazionali - L'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS occupa le prime pagine dei giornali internazionali. Ecco i principali commenti.

Secondo il Financial Times una cosa è chiara: il caso Credit Suisse mostra che bisogna lavorare di più nell'ambito dei rischi bancari. Anche se una dose di rischio è nota, il crollo di Credit Suisse è arrivato comunque a sorpresa. Alle autorità non è rimasta altra scelta se non favorire la fusione con UBS.

L'americano Wall Street Journal sottolinea come Credit Suisse fosse la banca elvetica più propensa al rischio. Le difficoltà hanno però portato a un'amara fine dopo 167 anni. Le radici di questa sconfitta sono da ricercare nel modo in cui è stata gestita la crisi del 2008. Prima di allora la situazione era infatti rosea.

Per il francese Le Monde l'immagine della Svizzera è legata al consenso. Eppure anche nella Confederazione tutto può cambiare brutalmente in fretta. La fine di Credit Suisse era fino a poco fa inimmaginabile.

La fusione annunciata ieri è la più importante nell'Europa bancaria dalla crisi economica di 15 anni fa, ha sottolineato invece il tedesco Handelsblatt. Il salvataggio è dovuto avvenire assolutamente prima dell'apertura dei mercati asiatici oggi. Il mondo intero ha seguito un accordo definito storico.

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COMMENTI
 

Lello 1 anno fa su tio
se continuiamo a calare le braghe...prima ci hanno fatto togliere il segreto bancario,ora le banche chiudono con risucchio di miliardi dalla banca nazionale,tra qualche anno saremo costretti a chiedere soldi all' UE come la Grecia,complimenti ai nostri politici senza paxxe

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Signori di cosa vi stupite... TUTTO ORGANIZZATO per entrare in EU....

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Prossimo passo SALTA UBS

tormar 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Assolutamente d’accordo con te!

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Come un mantra continuo a scriverlo da anni...... STATE LONTANI dalle banche. Istituti innutili.

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
ho un negozio di materassi: te ne serve qualcuno?😂😂😂

Taurus57 1 anno fa su tio
A parte il rappresentante dell'UBS che subisce la situazione e Jordan tutti gli altri dovrebbero rispondere davanti alla giustizia per sperpero di denaro pubblico. Altro che solo vergogna. Quando CS era chiamato davati alla giustizia americana per le continue cavolate nessuno ha mosso un dito. governo alla deriva???

Fogliani 1 anno fa su tio
A me sembra tutto voluto prestabilito , è anni ormai che fanno di tutto per ucciderci come nazione per indebolirci

Fogliani 1 anno fa su tio
Quanto sarei curioso di sapere il perché dell’invito nel 2019 a St.Moriz al meeting segreto Bilderberg al CEO di Credit Suisse ????

Piccolo 1 anno fa su tio
I dirigenti di CS dovrebbero essere processati per inettitudine e per mettere in pericolo migliaia di posti di lavoro. Altro che incassare salari e bonus milionari !!!

uriah heep 1 anno fa su tio
Io ce l’ho anche contro la FINMA!! Non ha fatto i controlli preliminari e continui di una autorità che si rispetti !!😩😩 FINMA troppi giovani rampanti che ci lavorano ma senza esperienza ! Forti con i deboli , deboli con i forti ! Questo è!!😩😩 E non impariamo mai nulla dal passato .

dylan 1 anno fa su tio
Risposta a uriah heep
concordo! con i piccoli si fanno forti al limite del ridicolo con i grandi non vigilano e questo é il risultato… complimenti

Dex 1 anno fa su tio
Corruzione dilagante.

volabas56 1 anno fa su tio
Incapaci che resteranno, chi se ne andra' avra' ancora dei bonus. Come minimo nome e cognome su tutti i giornali e stampa varia, questi galantuomini ,non meritano nessuna comprensione o pieta'.

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
D'accordo che è la soluzione meno rischiosa. Però il signor Lehmann avrebbe potuto fare un certo mea culpa: è stato irrispettoso, detestabile e patetico. Quasi quasi è tutta colpa della sfortuna. Sono anni che regna il mal costume in alcuni settori di questa banca e ci si limita a farci credere che la retrocessione è dovuta a un fallo di mano al 98esimo minuto dell'ultima partita. Bel modo di gestire una banca e in tre frasi il signor Lehmann ci ha fatto capire di che pasta sono i dirigenti del CS. Adesso possono partire col bonus pattuito da contratto, ma speriamo che vadano a fare danni altrove (di danni in ogni caso sono programmati per farne).

fracassi 1 anno fa su tio
la truffa bancaria legale 😂 godimento puro

Alma83 1 anno fa su tio
🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮

Joe_malcantone 1 anno fa su tio
La cosa assurda è che nonostante tutto, i bonus verrano pagati….. come sempre accade, gente ,che manda gambe all’aria società , viene poi lautamente ricompensata per l’ottimo lavoro fatto ………:

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Da oramai qualche decennio, tali Bande pensano maggiormente alle speculazioni ed a guadagnare.. guardate chi sono i primi 30 azionisti.. tutti integerrimi etici individui ed istituzioni sociali dedite all’aiuto del prossimo per un mondo migliore a favore di tutti. Già. Avrebbero dovuto lasciarla fallire e con essa tutte le strutture collegate. Un virus da estirpare, questa “economia” distruttiva.

adri57 1 anno fa su tio
“nonostante l’acquisizione CS si atterrà al pagamento dei bonus”. Questa una delle prime dichiarazioni dei vertici CS. Complimenti!

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a adri57
Bonus esentasse in più
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